ZAKARIA, NON E' IL POLPO, MA PUO' DIVENTARE...

Denis Zakaria si presenta in modo molto deciso al mondo bianconero. Il centrocampista potrebbe essere una delle rivelazioni della seconda parte di stagione se riuscirà ad imporsi al mondo bianconero.
Sicuramente è un calciatore interessante: "Se dovessi descrivermi dire che mi piace giocare in avanti, sono aggressivo. Amo molto recuperare i palloni, ma anche difendere e aiutare nel recupero del pallone. Mi posso descrivere come un giocatore abbastanza completo".
Il giudizio lo darà, sicuramente, il campo, per capire che giocatore è
NON E' IL POLPO - alcuni lo hanno accostato a Paul Pogba, ma il paragone è assolutamente fuorviante, Pogba è arrivato che era una giovane promessa, Zakaria è un calciatore maturo. Alzare troppo le aspettative potrebbe essere molto sbagliato. Il paragone che sceglie Zakaria è molto impegnativo: "Se devo pensare a qualcuno direi Patrick Vieira perché è un giocatore che mi è sempre piaciuto. Però io sono Zakaria e ho le mie caratteristiche e non necessariamente devo aderire ad un modello. Tutti conosciamo Pogba, sappiamo quello che ha fatto alla Juve. Spero di avere lo stesso successo che ha avuto lui, però io ho la mia identità e spero di lasciare il mio segno".
Zakaria dovrà giocare e cercare di segnare di più, visto che il centrocampo è un reparto che ha bisogno di gol: “Sicuramente questo è sempre stato sempre uno dei miei obiettivi ovvero aumentare il numero dei miei gol. E adesso che sono alla Juve questa potrebbe essere una buona occasione per diventare molto più efficace in zona gol".
Il centrocampista è già pronto per giocare domenica, bisognerà vedere se Allegri lo schiererà dall'inizio. Sicuramente è un giocatore fisico che la Juventus cercava e di cui aveva bisogno, il classico box to box, più attento di Rabiot, si spera con maggior carattere, qui ci sarà la variabile capace di differenziare l'impatto di questo calciatore.