UNA FINALE

Una finale, così va intesa la gara di di domani, non ci sono scuse è una partita che la Juventus non può permettersi di sbagliare avendo perso strada già con il Crotone, punti importanti che l'hanno riportata da +6 a +4. È un avere propria finale perché se vinci praticamente porti a casa lo scudetto se perdi, quasi sicuramente, avrai difficoltà a vincere il settimo titolo consecutivo con un calendario che difficilmente ti permetterà di vincere sia a Milano sia a Roma con i giallorossi.

La Vecchia Signora, come in una finale che si rispetti deve fare una partita attenta, cattiva, vogliosa, determinata, cercare di portare a casa ancora una volta i tre punti puntando sulla forza dello Stadium, che per questa volta non sarà tutto bianconero ma ci sarà giustamente, diciamo, una fetta di tifosi azzurri che però speriamo possa uscire da Torino con l'espressione un po' più triste del solito.

Sfida complicata perché il Napoli in trasferta ha fatto sempre bene, la difesa e’ equilibrata, forte, ha migliorato la fase difensiva. 

Le due squadre stanno più o meno nello stesso modo, in questo periodo non sono brillantissime, però hanno anche dei punti di forza, dei giocatori riposati che potranno  essere a disposizione da Caudrado a Bernardeschi passando per Milik dall'altra.

Come tutte le finali che si rispetta, saranno i campioni a decidere la sfida. La formazione che ne avrà di più incisivi e determinanti, probabilmente vincerà questo scudetto.

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