TANTI RITORNI ED ORA CAMBIA LA PROSPETTIVA

27.06.2020 09:30 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
TANTI RITORNI ED ORA CAMBIA LA PROSPETTIVA
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Fino a qualche partita fa la Juventus sembrava una squadra con tanti casi, tante situazioni spinose ed una squadra da rifondare. Sono bastate poche partite ed una classifica potenziale ad alto vantaggio a cambiare gli scenari. Con il Lecce abbiamo visto non solo una squadra unita ma anche qualche progresso.

Adrien Rabiot non ha fatto una memorabile ma risulta in lento ma costante miglioramento ed il livello delle sue prestazioni ste crescendo. Bene anche l’attacco con Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, mentre ha dato segnali importanti Gonzalo Higuain, elogiato anche da Maurizio Sarri: “ Higuain ha sofferto negli ultimi mesi sia a livello familiare che per la pandemia. Noi gli parlavamo di calcio e sembravamo dei pazzi scatenati in relazione a come ha vissuto lui la storia. Mi fa piacere che al trono stasera abbia segnato e che si sia riconciliato con il calcio. Poi lui è uno degli attaccanti più forti che ci sono in circolazione. Per noi riaverlo potrebbe essere determinante”.

Ma non solo loro, Ramsey quando e’ entrato ha fatto il suo, lo stesso vale per Douglas Costa mentre Bernardeschi non ha fatto nulla di eclatante ma appare in crescita anche se la prestazione rispetto al Bologna è di un livello più basso.  

Convince Matuidi terzino, senza errori ed opzione da rivedere. Lo stesso vale per De Ligt, assoluteente in buona forma.,

L'indicazione, comunque, migliore per il tecnico, è la sensazione che la squadra stia crescendo, che i calcistori si sentano sempre di più parte integrante del progetto e che la condizione fisica migliori. Sarri è prudente sulla condizione: “È difficile calcolare le reazioni fisiche e mentali della squadra in questo periodo. In questo momento nessuno è al top. Stasera abbiamo avuto una reazione strana, ci abbiamo messo 20 minuti per trovare il ritmo partita e poi ha finito in crescita. È difficile per noi ma lo è per tutti. L’unica certezza è che le partire sono tutte delicate e dal alto rischio”.

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