SU DE LIGT INTENTI PERSECUTORI

Dei veri intenti persecutori, possiamo definirli così, Matthijs de Ligt, sembra non avere pace e non è proprio una cosa carina, andare a sottolineare tutti gli errori di un ragazzo di 19 anni. Il difensore bianconero, infatti, domenica sera si è reso artefice di un errore nella gara contro i nerazzurri, un intervento che ha causato il rigore del momentaneo pareggi della formazione di Antonio Conte.

Il difensore della Vecchia Signora, tuttavia, non ha giocato una brutta partita. De Ligt, infatti con Bonucci forma una coppia solida, che sta migliorando e la parte restante di gara, si è dimostrata positiva, sicuramente migliore, di altri calciatori esaltati della parte opposta, come Diego Godin.

INTENTI PERSECUTORI -  la sensazione è che sul giocatore della Juventus ci siano dei veri e propri intenti persecutori, delle aspettative eccessive per un calciatore che comunque, va detto, ha solo 19 anni.

Lo stesso calciatore si sente in fase di miglioramento: "La lezione più importante che ho imparato finora alla Juventus è che devi avere fiducia in te stesso. All'inizio ho notato che ero molto preoccupato di non commettere errori. Ovviamente non dovresti mai farlo. Non ho mai giocato così. L'attenzione era troppo concentrata su questo nelle prime settimane. Dopo la partita contro l'Atlético Madrid, ho riordinato le idee. Volevo stare di nuovo in campo con fiducia. Poi qualcosa potrebbe andare storto, ma poi sono certo che le cose andranno meglio di prima Da allora è iniziata la fase di miglioramento.".

Insomma, de Ligt non deve abbattersi, le critiche, anche esasperate, arrivano anche perchè gioca nella Juventus e perchè è stato pagato molto, siamo fiduciosi che sicuramente potrà migliorare e fare la differenza, il futuro è dalla sua parte, sia con la Nazionale Orange che con i bianconeri.

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