SARRI, I DATI NON MENTONO
Maurizio Sarri ama analizzare, ama scrivere ama gestire le cose in modo maniacale e sotto questo aspetto ci piace. E' professionista ed ha analizzato i dati, quelli della settimana scorsa a Firenze, li avevamo visti ed a sorpresa la Juventus aveva corso come la Fiorentina, aveva avuto più possesso palla, ma era stata meno reattiva nel duelli individuali e nel recupero palla.
Maurizio Sarri lo ha evidenziato ieri alla fine del match del Wanda Metropolitano: ”Io penso che a Firenze c’erano situazioni negative e ci siamo fatt influenzare perdendo il focus, la Fiorentina ci ha messo in difficoltà, c’era anche un divario forse fisico e poi nei numeri non c’era, eravamo anche corsi più noi, loro arrivavano sulla palla prima, con maggior determinazione. Oggi eravamo determinati e sono venute fuori cose in allenamento, ora dobbiamo risolvere il problema e lavorare. A Firenze abbiamo pagato colpe nostre in maniera seria.”
Cosi come con la Fiorentina, la Juventus ha tenuto di più il pallone, ma ha tirato di meno, come distanza chilometrica, però siamo a 113 km l’Atletico e 110 la Juventus, un passo indietro rispetto a Firenze anche se i bianconeri hanno corso più km.
Pjanic e’ stato il migliore per precisione di passaggi, la Juventus a livello generale ha fatto bene 86% di precisione rispetto al 81% dei biancorossi, i bianconeri, però hanno tirato meno dei Colchoneros 11 contro 19 ed avuto complessivamente meno occasioni da gol.
Rispetto a Firenze molto meglio ma c’e’ ancora tanto da lavorare, dalle palle inattive alle chiusure degli esterni. La strada è buona ma per Sarri le pagine di appunti di ieri potrebbero richiedere un lavoro extra anche perché con il Verona non si può sbagliare.