SARRI A DAZN: "Abbiamo giocatori offensivi straordinari. Lasciare fuori Dybala è una bestemmia. Il pubblico si è accorto delle prestazioni importanti di Rabiot"

Maurizio Sarri è stato intervistato da DAZN. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:
Mi è piaciuto il cambiamento del sistema di gioco. Hai fatto tesoro della sconfitta di Napoli. Ci sono tante strade e tante soluzioni.
"Noi abbiamo tanti giocatori offensivi di livello straordinario. Quindi le soluzioni sono tante. Non sono semplici, perchè per caratteristiche non è semplice metterli insieme. Oggi, vista la partita che ci aspettava, con il loro 3-5-2 difendono solitamente piuttosto bassi, con grande densità centrale, visto che Douglas è in un momento in cui fortunatamente si è potuto allenare con continuità, ho preferito partire con lui per dare più ampiezza alla fase offensiva. Poi uno quando decide la formazione va sempre a letto con un po' di amarezza, perchè lasciare fuori Dybala è una bestemmia. Basta vedee gli ultimi 20 minuti che ha fatto oggi. Però purtroppo io mi devo occupare anche dell'aspetto equilibrio della squadra e con questi tanti giocatori offensivi, tutti fortissimi, non è chiaramente semplice".
Dopo il gol di De Ligt ha continuato a chiedere ritmo alla squadra. Considerati i discorsi sulla mentalità, manca ancora l'abitudine al ritmo alto a questa squadra per essere la Juve di Sarri?
"A noi il ritmo e l'intensità non ci mancano in assoluto, ci mancano in certi momenti della partita, abbiamo momenti di energia in cui riusciamo a dare ritmo, continuità e intensità e momenti più passivi in cui perdiamo improvvisamente per 10 minuti queste caratteristiche. L'obiettivo è quello di averlo con la maggiore continuità possibile. Non è semplice perchè è una squadra che perde gli equilibri con facilità, però ci stiamo lavorando".
Ronaldo nono gol di fila, De Ligt primo gol in casa. Rabiot si prende la prima standing ovation in casa. E' importante anche per questo la vittoria di oggi.
"Sì, è importante perchè Cristiano continua a segnare a ripetizione e per lui è importante perchè lo tiene in grande condizione mentale. In questo momento sta bene anche fisicamente e sta facendo tutta la differenza che noi ci aspettiamo da lui e anche di più. Stanno facendo bene anche gli altri attaccanti. E' sempre problematico tenerne fuori uno perchè sono tutti grandi giocatori. Però la scelta oggi era dovuta essenzialmente a motivi tattici, per le caratteristiche della Fiorentina. Rabiot è in crescendo, è chiaro che comincia a fare partite importanti, il pubblico se ne è accorto da 3.4 partite".
Nel primo tempo hai chiesto a Pjanic di andare a giocare u po' più avanti tra le linee lasciando la costruzione ai due difensori centrali?
"Sai, gli attaccanti della Fiorentina si preoccupavano più dei nostri centrocampisti che dei nostri difensori, quindi se lui veniva basso a prendere la palla gli facilitava il compito. Abbiamo quindi deciso sin da ieri di andare a prendere palla più alti con Pjanic e di far giocare il più possibile i due difensori centrali".
Quanto è importante recuperare Douglas Costa con questo tipo di condizione nella tua idea tattica?
"Douglas è un giocatore importante, importantissimo non importante. Ha delle qualità particolari, è un giocatore rapidissimo, che salta l'uomo con grande facilità, è tecnico. E' chiaro che lui in questa stagione ha fatto una fase iniziale estremamente positiva, poi ha avuto degli infortuni che lo hannoi fermato ripetutamente. In questo momento da 20-25 giorni si sta allenando con continuità e sta crescendo di condizione. E in partite come quella di oggi per noi può diventare un'arma importante".
Ci sono dei margini sui numeri dei centrocampisti al gol. Questa stagione i numeri sono molto bassi: contribuiscono per il 9% al totale dei vostri gol. Torino a parte siete la squadra con i centrocampisti che segnano di menoin rapporto ai gol totali. E' una cosa sulla quale potete migliorare?
"Sì, la matematica non è un'opinione, però si può manipolare. Nel senso che se hai un attaccante che fa 22 gol in metà stagione, per i centrocampisti fare una percentuale alta di gol diventa problematico. Però un po' ci stiamo lavorando. E' anche un po' una questione di caratteristiche: noi abbiamo perso Khedira per infortunio che è l'unico giocatore che in carriera per caratteristiche ha segnato 6-7 gol l'anno. Bentancur ha sempre segnato poco, Rabiot ha sempre segnato poco. L'aspetto positivo è che sono due ragazzi giovani che possono migliorare in questo senso. Bentancur ha segnato contro la Roma, oggi ha preso rigore, quindi sta cominciando a salire anche a livello di inserimenti; Rabiot può fare lo stesso tranquillamente. Vediamo se riusciamo a migliorarli da questo punto di vista".