PIRLO NON ASPETTA IL MERCATO E TROVA L'AUTOGESTIONE

La Juventus non si trova nella situazione ideale, tanti assenti, andare a San Siro solo con due attaccanti, anche se bravi come Alvaro Morata e Cristiano Ronaldo, benchè bravissimi, è penalizzante. Pirlo ha avuto poche alternative in Coppa e si è dovuto aggiustare, con un'autogestione che ha portato Kulusevski più avanti, ma lo svedese può essere una soluzione di emergenza, non definitiva. 

L'autogestione di Pirlo, con soluzioni fatte in casa, pescando spesso e volentieri nell'Under 23, può essere una soluzione nel breve, ma non è forse, l'ideale soluzione nel lungo periodo.

Ecco, quindi, che servirebbe sicuramente un elemento offensivo, non di spessore, ma quanto meno affidabile nel caso di assenza di uno degli elementi principali per non dover sovraccaricare gli altri elementi della rosa. Contro il Genoa, Alvaro Morata ha dovuto giocare per 120 minuti,così come Dejan Kulusevski, avere un elemento in più avrebbe sicuramente garantito una migliore turnazione degli uomini.

Fabio Paratici sta cercando di trovare la soluzione giusta per Andrea Pirlo, ma nel frattempo il mister non aspetta i vari Scamacca, Pellè, etc, e cerca di trovare soluzioni in casa. 

Discorso simile, vale per l'esterno sinistro, Frabotta se l'è cavata egregiamente con il Milan, ha sofferto un pò di più con il Sassuolo, ora l'esame Hakimi sarà ancora più impegnativo, con la dirigenza bianconera che sta, comunque, cercando soluzioni affidabili per la fascia sia per l'oggi che per il domani.

In ogni caso, presentarsi a San Siro senza Cuadrado e Alex Sandro, a meno di novità non ancora ipotizzate, sarà un rischio e servirà una grande Juventus per vincere. La dirigenza bianconera cerca rinforzi sul mercato, ma al momento Pirlo sceglie l'autogestione e le soluzioni fatte in casa.

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