PIPITA, CHE FARE?

Il futuro di Gonzalo Higuaín è una delle domande che ci si fa di recente, del resto il Pipita è tra gli attaccanti più importanti della Juventus ma anche quello che in un certo senso fa più discutere soprattutto in chiave futura. La stagione è stata sicuramente positiva fino ad ora anche rispetto a quelle che erano le aspettative dello scorso calciomercato in quanto il Pipita era stato inserito in più di una trattativa e la sua partenza era stata ipotizzata in più di un'occasione.

Higuain fino ad ora ha fatto una buona stagione, è stato decisivo in più di un'occasione, come a Milano contro l'Inter, anche se nell'ultimo periodo e' sembrato un pochino in fase calante rispetto alla prima parte di stagione.

Con un solo anno di contratto davanti a lui si apre il discorso su quale possa essere il suo futuro. Se è destinato a rimanere ancora in bianco e nero oppure se si può aprire uno scenario legato ad una partenza a giugno.

Come sempre, tutto dipenderà alla volontà del calciatore che al momento sembra orientato alla permanenza a Torino anche se non si può mai dire visto che  cominciano a rimbalzare le prime voci di una partenza.

Difficile che ci possa essere un'altra squadra europea pronto ad accoglierlo, mentre il ritorno in Patria, anche se parre come una possibilità reale tuttavia ha un forte vincolo legato all'ingaggio, oltre al problema del cartellino che la Juventus non vuole assolutamente svalutare.

Il tema più negativo è comunque lì'ingaggio del calciatore che è troppo alto, al di fuori rispetto ai parametri del calcio Sudamericano.

La Juventus, a breve dovrà affrontare il tema, Higuain è un giocatore importante e se va via dovrà essere sostituito adeguatamente. La Vecchia Signora non può restare con soli due attaccanti, anzi sarebbe stato meglio averne quattro in questa stagione per stare tranquilli quindi nel caso in cui dovesse partire l'argentino bisognerà a trovare una soluzione

Maurito Icardi, Harry Kane, ma anche Gabriel Jesus e Timo Werner, sembrano essere i profili adeguati anche se hanno un costo altissimo e come sappiamo in questi tempi non è facile trovare le risorse per andare a fare degli acquisti di questa portata.

Primo punto decidere il futuro del Pipita, solo con l'eventuale risparmio saranno poi possibili altre mosse.

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