PIANO JUVE, L'EVOLUZIONE

Massimiliano Allegri e la dirigenza della Juventus si sono incontrati ieri per porre le basi al progetto bianconero prolungando oltre il 2020 il contratto in essere ed essere legati ancora di più per il presente, ma soprattutto per il futuro.

A Torino, il mister della Vecchia Signora si trova molto bene, ma chiaramente per restare, dopo aver vinto in modo incredibile in questi quattro anni, vuole qualcosa che possa stimolarlo sempre di più per continuare nel progetto vincente di questi anni. Le partenze dolorose di Buffon, Lichtsteiner ed Asamoah dovranno portare a sostituti all'altezza per continuare con un progetto sempre importante e vincente. Allegri parlando con la società ha chiarissimi gli obiettivi ed il piano di crescita, giocatori che possano essere già pronti, come Emre Can, per intenderci, ma anche giovani di belle speranze che possano dimostrarsi pronti fin da subito, tanto per fare un esempio De Sciglio e Bernardeschi sono due esempi, italiani, già bravi che possono ancora crescere e che il prossimo anno dovranno fare il salto di qualità.

Emre Can, sarà il primo colpo, annunciato e di altissimo profilo, seguiranno Caldara e Spinazzola e poi probabilmente Perin. Una Juventus che sarà un'evoluzione, nessuna rivoluzione, una squadra più forte e pronta a vincere ancora, o quanto meno ad essere a marzo in gioco per tutto per trovarsi a maggio ad alzare ancora un trofeo.

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