MCKENNIE E LOCATELLI, ORA O MAI PIÙ

La Juventus vede ritrovare quasi in gruppo Mattia De Sciglio e Juan Cuadrado, ma le valutazioni che fa la Juventus riguardano altri giocatori che la Juventus deve assolutamente o vuole assolutamente riavere quanto prima.

Il post di Manuel Locatelli di ieri evidenzia il desiderio del centrocampista di esserci il prima possibile e per tutti il prima possibile ha una data, l'11 maggio, finale di Coppa Italia: "Mi hanno insegnato che gli ostacoli nella vita e nel lavoro sono fatti per essere superati. Cuore. Lavoro. Passione". Queste le sue parole che lasciano un minimo di ottimismo per il suo recupero.

COPPA ITALIA O NIENTE - considerando che il quarto posto è ormai raggiunto e che il terzo appare non semplicissimo, anche con il calendario alla mano ed il potenziale turnover che ci dovrebbe essere contro il Genoa, la data ultima per cui vale la pena rischiare un giocatore che rientra da un infortunio è la finale di Coppa Italia.

E' chiaro che se la Juventus vuole recuperare un calciatore, vale la pena rischiare il tutto per tutto per quella partita, mentre sulle successive due non ha senso correre rischi.

Per Locatelli il recupero appare possibile e non un'utopia, mentre per McKennie trattandosi di un problema diverso, di frattura, ci sono valutazioni diverse da fare che coinvolgono anche il calciatore, la soglia del dolore e come la frattura si è ricomposta per capire come si sta evolvendo il recupero.

Il calciatore però ha postato un indizio: "Quanto mi è mancato tutto questo" ha scritto Weston McKennie ed intonato: "Weston sta tornando", i tifosi sperano che torni per l'11 maggio.

La logica però ci dice che se si deve rischiare qualcosa va fatto per una buona causa e questa non può che essere la sfida decisiva di mercoledì prossimo, una partita che non permette errori, una partita che vale moltissimo.

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