MARCHISIO E BONUCCI, SITUAZIONI INCROCIATE

La Juventus con l’addio a Claudio Marchisio perde molto, un leader nello spogliatoio, un calciatore che ha segnato le ultime vittorie bianconere grazie alla sua capacità di fare gruppo e trasmettere juventinitá ai compagni, la classica bandiera che nel calcio non esiste più. Siamo rimasti un po’ spiazzati da questo addio all’ultimo giorno anche perché nel momento in cui è andato via Buffon ma anche Lichtsteiner era fondamentale avere una base di juventinitá in rosa per iniziare i nuovi arrivati e spiegare loro cosa sia la Juventus. La partenza del principino è quindi, dolorosa, sia per i tifosi bianconeri che la squadra che perde anche tecnicamente un calciatore valido. Sotto questo aspetto la società ha valutato che in base al modulo attuale la rosa sarebbe stata sufficiente. 

FONDAMENTALI- a questo punto rimane fondamentale il ruolo di coloro che sono rimasti della vecchia guardia, da Barzagli a Chiellini, ma anche il ruolo di Bonucci, che tornato proprio quest'anno a questo punto avrà un ruolo fondamentale perché un anno non può avergli cancellato i tanti con la maglia zebrata. Sarà importante la crescita di coloro che sono a Torino da più anni, da Pjanic a Dybala, Rugani che possono crescere già con i valori bianconeri addosso. Quel passaggio di consegne sarà fondamentale per una Juventus di domani che non perde il suo stile.

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