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TJ - SARRI: "Coronavirus? I tifosi della Juve hanno il diritto di essere a Lione. Obbligo di vincere in Italia, Champions un sogno. Se mio futuro dipende da risultati europei? Non so, mi fido del presidente. Khedira e Douglas Costa...

25.02.2020 20:20 di Simone Dinoi Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - SARRI: "Coronavirus? I tifosi della Juve hanno il diritto di essere a Lione. Obbligo di vincere in Italia, Champions un sogno. Se mio futuro dipende da risultati europei? Non so, mi fido del presidente. Khedira e Douglas Costa...

Maurizio Sarri presenta Lione-Juvetntus in programma domani al Groupama Stadium, gara valida per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta (qui le parole di Bonucci).

Cosa ne pensa della richiesta di alcuni sindaci di vietare la trasferta ai tifosi Juve per il Coronavirus?

Il virus è un problema europeo non italiano. In Italia abbiamo fatto 3500 tamponi e diversi sono risultati positivi, in Francia 300 e ne avete avuti meno. Probabilmente con lo stesso numero ci sarebbe un risultato simile. Ritengo che i nostri tifosi abbiano tuto il diritto di essere qui. Chiaramente abbiamo di fronte in problema e tutti abbiamo il dovere di cercare di contenerlo e risolverlo.

Quanto avverte il peso di cosa rappresenta la Champions per la Juve e cosa significa l’inizio degli scontri a eliminazione diretta?

Io sento più il peso della responsabilità in italia perché lì abbiamo l’obbligo di centrare gli obbiettivi. In Europa penso che tutti fate finta di nulla ma ci sono squadre minimo forti quanto la nostra. Siamo tra le 10-12 squadre che han questo obiettivo/sogno. La Champions è un sogno, in questo momento per il calcio italiano è un sogno difficilissimo. Vent’anni fa eravamo leader in Europa ma poi siamo stati capaci di farci superare da diversi paesi. Siamo molto fortunati a poterlo seguire, se lo raggiungi è un estasi se non lo raggiungi ti sei goduto il viaggio.

Cos’ha visto negli occhi dei giocatori in questi giorni e in allenamento?

Il più bello della stagione l’abbiamo fatto in Arabia prima della Supercoppa italiana quindi non mi fido più di tanto. La palla oggi viaggiava bene, è un buon indizio ma non c’è un corrispettivo al 100%. C’è nel lungo periodo, se la squadra si allena come oggi nei prossimi tre mesi allora siamo sulla trada giusta.

Come trova Rabiot in campo? Ci ha messo del tempo ma ora è migliorato…

Entrare nel calcio italiano non è semplice per mentalità e tatticismo. Ha fatto fatica per tre mesi Platini quindi è normale che l’abbia fatta anche Adrien. Negli ultimi mesi è migliorato ed è un’evoluzione costantemente positiva perché ci dà sempre la sensazione di poter fare anche di più. Siamo fiduciosi perché percorso di crescita sembra molto ben avviato.

Si aspetta un prestazione come quella contro l’Atletico dove avete dominato per gran parte della partita?

Mi aspetto prestazione perché a questi livelli senza quella è difficile far risultati. Giochiamo contro una squadra pericolosa che quest’anno ha avuto l’unico difetto della discontinuità. Non possiamo fare affidamento su questo perché loro faranno una grande partita. È una squadra con 2/3 elementi molto tecnici e 2/3 elementi dotati di grandi accelerazioni. È una partita pericolosissima, come normale che sia q questo uno della Champions. Abbiamo la necessità di fare una grande prestazione altrimenti il risultato non arriva.

Il sul futuro sulla panchina della Juve dipende da un buon risultato in Champions League?

Non lo so, il presidente ieri ha detto che il progetto è triennale. Poi vediamo, io nel calcio ho visto di tutto ma ho grande fiducia nel presidente, è una persona che parla in maniera schietta.

In mezzo al campo, per una partita come quella di domani, che caratteristiche pensa servano in mezzo al campo?

Io ho le idee abbastanza chiare. Abbiamo un centrocampo molto variegato a livello di caratteristiche dei singoli giocatori. La partita di domani è difficile da interpretare perché loro alternando ripartenze a fasi di pressione in cui cercano di prendere in mano la partita. Un po’ di gamba in uno dei tre sicuramente ci farà comodo, nel senso di dinamismo con accelerazioni importanti.

Qual è l’influenza che ha Ronaldo sui risultati della Juve? Lui qui in Francia è molto apprezzato…

Ronaldo è apprezzato in tutto il mondo non solo in Francia. il suo stato di forma lo dicono i numeri, va a segno da 11 partite di fila in cui ha fatto 15 o 16 gol. È un giocatore trainante, in questo momento sta bene sotto tutti i pinti di vista. È un giocatore che trascina in partita ma anche negli allenamenti, quando Cristiano gioca con entusiasmo è un trascinatore anche per i compagni. Le prerogative sono di alto livello per le prestazioni di questo momento.

Come stanno Khedira e Douglas Costa? Possono andare almeno in panchina?

Non abbiamo ancora deciso, in questo momento è importantissimo che siano clinicamente guariti e che si allenino in gruppo. Son due ragazzi che devono tornare alla piena efficienza agonistica e in condizione fisica. Non è neanche importante quello che decideremo per domani, è importante che in questo omento della stagione con tante partite ravvicinate ci possiamo fare affidamento. Vedere l’allenamento da ieri è stato piacevole perché i ragazzi erano tutti dentro a parte Demiral.