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TJ - SARRI: "Derby sempre più importante per il Toro che per la Juve. Chiellini a breve in gruppo. Alex Sandro? Recupero procede bene. Buffon ha fatto cose impensabili in allenamento"

03.07.2020 16:45 di Simone Dinoi Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - SARRI: "Derby sempre più importante per il Toro che per la Juve. Chiellini a breve in gruppo. Alex Sandro? Recupero procede bene. Buffon ha fatto cose impensabili in allenamento"

Maurizio Sarri presenta il derby della Mole Juventus-Torino, gara valida per la 30ª giornata di Serie A, in programma domani all’Allianz Stadium. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.

Un anno fa disse di voler vedere la sua Juve nei primi 80 metri e poi estro negli ultimi. È un punto d’arrivo?

“La nostra mente deve essere sempre rivolta al miglioramento, quindi deve sempre essere un punto di partenza. Come ho detto nel post Genoa, abbiamo creato i presupposti per vincerla e i singoli l'hanno vinta. È quello che dobbiamo fare, abbiamo una squadra capace di giocare un buon calcio e poi dei singoli che possono risolverci la partita. È giusto affidarsi a entrambe le componenti secondo me”.

A cosa dovranno stare attenti i suoi domani?

“É un derby, una partita particolare che esula da qualsiasi tipo di discorso logico. Dobbiamo affrontare una squadra stramotivata, il derby è sempre una partita più importante per il Torino che per la Juventus quindi quando una squadra può contare su queste motivazioni noi dobbiamo stare molto attenti. Dobbiamo preparare la partita mentalmente molto bene per cercare di pareggiare il livello di motivazioni altrimenti sarà complicatissima”.

Quando tornerà Chiellini?

“Al momento Giorgio si sta ancora allenando con i riatletizzatori, non è ancora a disposizione dello staff tecnico. Posso dirti solo le sensazioni sul suo rientro in gruppo: sembra che probabilmente siamo alla fine del suo percorso di riatletizzazione, a breve può essere con noi. Spero subito dopo questa partita o qualche giorno dopo ma comincia a farsi plausibile il rientro in gruppo”.

Assenza di pubblico vantaggio per il Toro? Cosa cambia dover giocare alle 17.15?

“L’assenza del pubblico fa incidere meno il fattore campo perché in certi momenti può tirarti fuori da alcune situazioni spingendo in maniera forte. Un minimo di fattore campo resta con alcune abitudini come lo spogliatoio che conoscono bene: avere i propri punti di riferimento è un qualcosa che al giocatore è utile e lo tranquillizza. Fa il suo repertorio pre partita nella maniera più normale. Quando si parla dell’orario bisogna essere molto precisi: secondo me a livello di movimento è penalizzante giocare a quest’ora, poi da allenatore della Juventus domani ci sarà una partita alle 17 e la giocheremo”.

Bernardeschi sembra rendere meglio dal primo minuto mentre Douglas a gara in corso…

“Allora facciamo così... (ride n.d.r.). Bernardeschi è in un momento in cui sta molto bene sia dal punto di vista mentale che da quello fisico. Douglas Costa sta bene, si meriterebbe di giocare dall’inizio però poi c’è la considerazione che quando le squadre avversarie vanno in stanchezza per noi diventa un’arma letale. Quindi spesso parte dopo per questo motivo. Però il ragazzo finalmente ha avuto un buon periodo di continuità di allenamento e sta piuttosto bene”.

Ha guardato il calendario da qua alla Lazio?

“Non ho visto quello della Lazio. Questo è un momento atipico difficile per tutti, si gioca in un periodo in cui solitamente non si gioca. Bisogna guardare alla singola partita, c'è un alto livello di pericolosità in ogni gara al di là dell’avversario che si va ad affrontare. Si può utilizzare il luogo comune più che mai: giochiamo partita dopo partita”.

Ci puoi raccontare il lavoro che fanno Dybala e Ronaldo in allenamento?

“Stanno giocando più vicini, Dybala viene meno a prendere palla oltre i centrocampisti e Cristiano si accentra un po’ di più. Cosi possono giocare più spesso scambiando fra loro. In allenamento fanno delle esercitazioni per cercare questi scambi in velocità per mettere in difficoltà gli avversari”.

Come procede il recupero di Alex Sandro?

“Piuttosto bene, ieri addirittura ha fatto 15-20 minuti assieme a noi evitando contrasti e concentrandosi sulla parte tattica della linea difensiva. Però sinceramente l’ho visto muoversi con disinvoltura. Spero che dalla prossima settimana sia a disposizione per allenarsi col gruppo e partecipare a qualche partitella. Mi sembra che stia uscendo molto bene da un infortunio che poteva essere molto più serio”.

Che giudizio dà alle prove di Danilo e Matuidi al posto di Alex Sandro?

“Danilo è un esterno di ruolo di piede destro e a sinistra ha difficoltà. Matuidi è sinistro ma non è un esterno di ruolo. Partendo da questi presupposti bisogna ringraziarli per la disponibilità che danno e per la prestazione. Non ci hanno fatto mancare niente, chiaramente ognuno con le proprie caratteristiche. Siamo sereni da questo punto di vista ma anche fiduciosi di recuperare Alex Sandro”.

C’è bisogno di ruotare in questo momento?

“Bisogna valutarlo momento per momento, penso che dopo una lunga inattività all'inizio non c’è bisogno di grandi rotazioni. Poi dopo 7-8 partite ci sarà necessità di riposo. Nella fase iniziale non avendo amichevoli, non avendo fase di preparazione, non avendo un pre campionato normale, è chiaro che i giocatori abbiano più bisogno di giocare piuttosto che riposare. Poi passano le partite e probabilmente verrà fuori la necessità di alternarli perché qualcuno avrà bisogno di riposare. In questo momento non abbiamo avuto grandissimi segnali di stanchezza dai dati che abbiamo a disposizione, vediamo quelli di oggi e poi decidiamo. Sicuramente verrà anche il momento delle rotazioni”.

Sarà la volta di Buffon domani?

“Questo lo vediamo a fine allenamento, facciamo la riunione con tutto lo staff e quindi anche con Claudio Filippi. Ascoltiamo gli specialisti e poi andiamo a decidere. Buffon è un'alternativa per modo di dire, è sempre preso in considerazione. Mi sembra abbia fatto una quindicina di partite nelle varie manifestazioni e sta benissimo e può giocare. Questa è una valutazione che facciamo in tutte le partite, è ancora un portiere estremamente forte e in allenamento gli ho visto fare cose impensabili per un portiere della sua età. È un integro quindi è a totale disposizione e gode di una fiducia totale da parte mia e di tutto lo staff, come portiere e come uomo”.