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TJ - PIRLO: "La partita viene al momento giusto perché arriva dopo una brutta sconfitta" DANILO: "Vogliamo esser all'altezza di giocare nella Juve"

19.01.2021 19:20 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - PIRLO: "La partita viene al momento giusto perché arriva dopo una brutta sconfitta" DANILO: "Vogliamo esser all'altezza di giocare nella Juve"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Andrea Pirlo e Danilo hanno parlato in conferenza stampa. TuttoJuve.com sta seguendo l'evento in diretta:

Cosa deve fare la Juve per portare a casa la Coppa?

"Dobbiamo fare qualcosa di diverso da quello che abbiamo fatto nell'ultima partita e dobbiamo esser più concentrati e più bravi dal primo minuto fino alla fine, perché queste partite bisogna giocare con coraggio e giocare la palla veramente, ma noi abbiamo dato dimostrazione in tante altre partite che abbiamo una squadra forte e quindi è quello che dobbiamo fare"

Questa partita può aiutarvi a superare la sconfitta di San Siro?

​​​​​​"Si noi siamo fortunati che dopo tre giorni da quella serata abbiamo l'opportunità di giocare una partita con una squadra forte con buoni calciatori e un allenatore forte, quindi è la partita giusta per dimostrare quello che siamo"

Tante assenze in difesa, c'è una pressione in più per voi?

"Abbiamo già parlato di questo, noi siamo qua per cercare alibi e scuse abbiamo una rosa competitiva e tanti calciatori che vogliono fare bene. È chiaro che ci manchino dei giocatori che possono fare bene ma abbiamo tutto per vincere domani"

Come avete vissuto la sconfitta di domenica?

"Noi siamo quelli più delusi del risultato e della prestazione. È chiaro che non siamo stati all'altezza e non è stata una prestazione da Juventus. Abbiamo la fortuna di giocare domani e di dimostrare quello che siamo, che siamo campioni e vogliamo vincere tutto ed essere all'altezza di giocare per la Juve"

Siete meno solidi dietro?

"Abbiamo dato dimostrazione di esser solidi ma abbiamo una voglia immensa di lavorare e migliorare. Giocando ogni tre giorni non è facile essere solidi ma stiamo cercando di lavorarci. Quando dietro siamo sicuri c'è più tranquillità per lavorare bene davanti".

Come stai vivendo questa situazione?

"Niente alibi e niente scuse siamo delusi ma niente alibi. Sappiamo che non abbiamo fatto bene ma dobbiamo lavorare per evitare che non succeda più. I campioni sono quelli che fanno bene ogni settimana e portano energia. Dobbiamo migliorare ma vedo che c'è voglia".

Vorrebbe rivedere la Juve di Barcellona o col Milan?

"Queste due partite sono buoni punti di riferimento perché abbiamo lavorato bene e abbiamo fatto una buona pressione. Dobbiamo partire di lì e migliorare per quello che riguarda energia atteggiamento e prestazione".

Termina di parlare Danilo

Inizia a parlare Andrea Pirlo 

Che squadra è il Napoli? Come volete attaccare la squadra di Gattuso?

"Una squadra forte e molto tecnica e dovremo stare molto attenti. Abbiamo provato alcune soluzioni che domani spero di rivedere durante la partita, loro hanno una difesa molto stretta e dovremo essere bravi a fargli male".

Quanta voglia c'è di riscattare la partita di domenica? Gioca Szczesny?

"Gioca Szczesny perché Gigi ha avuto qualche problemino in questi giorni. La partita viene al momento giusto perché arriva dopo una brutta sconfitta e abbiamo grande determinazione di portare a casa il trofeo".

C'è qualcosa che non rifarebbe dell'altra sera?

"Quando perdi non rifaresti nulla, ma abbiamo la fortuna di rigiocare subito e la testa deve essere libera da ogni pensiero. Pensiamo a quello che di positivo possiamo fare domani, abbiamo tanta voglia di rivalsa".

Cos'ha avuto Demiral?

"Demiral ha avuto un problemino che si trascinava da tempo sia con il Sassuolo e con il Genoa ma non era al meglio e adesso ha avuto una ricaduta e dovrà stare fermo qualche giorno".

Un assist del destino giocare contro il suo amico Gattuso? 

"No, è Juve-Napoli e non Pirlo-Gattuso. Sono due squadre importanti che hanno meritato di arrivare a giocare questa finale e il discorso sui singoli va messo da parte parte. Domani è Juve-Napoli che è molto più importante".

Kulusevski può giocare dall'inizio?

"Non lo so adesso vediamo come recuperano tutti i nostri giocatori dalla partita di mercoledì. Vediamo che recupera meglio, un'idea ce l'ho già in testa da qualche giorno ma vediamo domani".

La Juve non ha più ambizioni?

"Una squadra che vince da nove anni non l'ha fatto tanto per fare, ha faticatore lavorato tanto per farlo. Abbiamo voglia di vincere il decimo scudetto, può capitare qualche partita di sbandamento ma gli obiettivi che ci siamo prefissati a inizio stagione restano sempre gli stessi".

Come state vivendo questi giorni?

"Dopo l'Inter abbiamo parlato come tutti i giorni analizzando la gara. Questo è un momento difficile come ce ne sono tanti durante la stagione ma quando perdi partite cosi importanti è normale. Ma abbiamo la possibilità e la fortuna di giocare subito questa partita".

Questo è un bivio?

"Questi giorni li vivo bene, sono abituato alle pressioni. Mi dispiace soprattutto per i giocatori giovani che magari sono stati tirati in ballo, magari attaccando giocatori giovani che non andavano attaccati. Preferisco che attacchiate me e non loro. Ma questo non è un bivio, siamo qua per vincere".

Deve lavorare più sull'atteggiamento che sulla tattica? Ha detto che siete stati timorosi l'altra sera...

"No non ho detto così, i primi dieci minuti prima di prendere gol eravamo stati bene in campo. Siamo diventati timorosi da lì in poi e non siamo stati capaci di reagire".

Cosa manca per fare un salto di qualità?

"Non tutti sono gli stessi giocatori da dieci anni. Ognuno ha la sua energia e personalità, lavoriamo di squadra per portare avanti il progetto Juventus. Domani potremo rifarci di questa brutta sconfitta".