live

TJ - BARZAGLI: "Con la società parliamo del rinnovo di contratto. Benatia al livello di Bonucci. Medhi è un punto fermo per noi. E su Dybala..."

15.12.2017 15:05 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - BARZAGLI: "Con la società parliamo del rinnovo di contratto. Benatia al livello di Bonucci. Medhi è un punto fermo per noi. E su Dybala..."
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Andrea Barzagli ha parlato ai microfoni di Paolo Aghemo di Sky Sport. Ecco l'Intervista riportata da TuttoJuve.com

Andrea 25 giorni fa eravamo qui a Vinovo e ci rilasciavi un'intervista dopo la sconfitta contro la Sampdoria e tu dicevi: "La partita contro il Barcellona sarà fondamentale, dobbiamo ritrovare lo spirito di sacrificio. La Juventus deve capire che c'è ancora da soffrire, aver vinto sei scudetti non significa che tutto sia dovuto". Da allora sono arrivate cinque partite senza subire gol, tre vittorie e due pareggi, ti chiedo cosa è cambiato? Cosa è scattato? Quel messaggio che hai mandato ha fatto breccia?

"Si non solo il mio messaggio, ovviamente. Ci ha messo molto del suo il mister. Comunque la cosa più importante è che abbiamo riniziato a far fatica. Credo che sia quello che alla fine ti fa vincere le partite e ti fa vincere i campionati. Non subire gol in queste cinque partite è stato fondamentale, ma abbiamo visto veramente il lavoro e il supporto degli attaccanti e dei centrocampisti e anche noi difensori abbiamo fatto una buona difesa. Ma c'è stato da parte di tutti veramente grande impegno e sacrificio. Lo si è visto anche nell'ultima partita con l'Inter, dove comunque sia, l'Inter è una squadra importante e ha giocatori importanti davanti. Non sono mai riusciti nè a crossare nè ad avere molte occasioni. Quindi vuol dire che stiamo lavorando tutti bene difensivamente".

C'è stato un confronto, immagino, fra di voi?

"Non è che tutte le volte che vanno male determinate cose si può fare un confronto. Viviamo sempre insieme tutti i giorni , quindi parliamo tra di noi o con qualche compagno e ci sono battute che poi arrivano un po' a tutti. Quindi chiaramente c'era la voglia di tornare comunque sia ad essere la vera Juventus". 

Nelle ultime cinque partite avete fatto due partite con la linea a tre e tre partite con la linea a quattro, comunque variate molto anche a partita in corsa, da cosa dipende questo? Dall'atteggiamento che volete tenere voi o anche dall'avversario?

"Dipende penso da tutte e due le cose. A volte anche da come ci possono pressare gli avversari. Quindi possiamo cambiare. Anche perché c'è molta duttilità dietro e soprattutto abbiamo ritrovato la fiducia e la compattezza che c'era e non c'era a volte, nella prima parte della stagione. Per adesso stiamo facendo bene e speriamo di continuare che è la cosa fondamentale". 

È anche un cambio epocale se vogliamo negli ultimi anni si è passati dalla BBBC a questa difesa in cui girate tutti, Benatia in particolare ha giocato sempre tutte le ultime cinque partite, è in un ottimo momento, tu delle ultime cinque partite hai fatto tre presenze e segui Benatia in questo c'è una gestione anche delle risorse fisiche in accordo con Allegri in questo senso, anche per voi senatori?

"Da parte mia si. Anche perché chiaramente per l'età che ho non posso disputare tutte le partite. Quindi ogni tanto è normale che uno debba riposare. È una cosa fisiologica almeno per me. Poi anche perché c'è grande qualità dietro e giriamo e c'è fiducia in tutti, di conseguenza i risultati si stanno vedendo. Chi gioca comunque sta giocando molto bene e questo è una cosa fondamentale". 

Come definisci Benatia, visto che sta facendo molto bene?

"Medhi secondo me è un giocatore che finalmente si sta esprimendo al massimo. Secondo me ha capito anche l'importanza che ha in questa squadra. Perché anche lui quest'anno deve essere un punto fermo, perché andando via Leo (Bonucci ndr) che era un punto fermo secondo me ci voleva un altro che fosse dello stesso livello di Leo e Medhi è un giocatore di questo livello. Medhi è capitano della sua nazionale ha giocato nel Bayern e lo sta facendo vedere. Secondo me gli mancava solo quella sicurezza per dimostrare chi era veramente. E adesso per noi è fondamentale". 

Sono arrivate le parole di Nedved rivolte a Dybala proprio sullo spirito di sacrificio, ne ha parlato anche Buffon, tu sei uno dei leader di questa squadra ti chiedo come hai visto Dybala in questa settimana?

"L'ho visto come sempre, non è cambiato il suo umore, né adesso nè quando abbiamo iniziato il campionato che faceva tanti gol. È un periodo un po' così secondo me è un ragazzo che è molto bravo a capire e a percepire le cose dagli altri. Quindi anche le parole di Pavel e dello stesso Gigi le ha prese lui positivamente e speriamo solamente che un qualcosa possa scattare e lo faccia ritornare a fare quello che ha sempre fatto. Però ci può stare un periodo in calo. Anche se secondo me ha fatto anche delle buone partite a Napoli secondo me ha giocato molto bene si è sacrificato gli manca il gol e spero arriverà presto". 

Avete affrontato il Napoli e lo avete battuto, l'Inter e avete pareggiato e al di là del risultato ti chiedo che impressione hai avuto sul campo se siete ancora più forti?

"È un campionato molto più equilibrato rispetto agli altri anni. Ci sono squadre importanti e però secondo me noi abbiamo veramente una rosa importante e molto forte. Non sta a me dirlo se siamo più forti degli altri oppure no, questo lo dimostrerà il campionato. Però abbiamo passato il turno in Champions, siamo a due punti dalla prima in classifica e quindi stiamo facendo un'ottima stagione come gli altri anni. È normale che ci si aspetta sempre tanto dalla Juventus quindi forse per qualcuno vederla terza può essere un segnale non positivo. Però noi stiamo facendo grandi cose e le stanno facendo ulteriormente anche Inter e Napoli che hanno perso pochi punti". 

Tu resti un punto fermo di questa squadra anche se la gestione è un po' diversa, ti chiedo se ci sono novità sul rinnovo di contratto, visto che tanti tifosi della Juventus pensano a te ancora qui in futuro?

"È una cosa che stiamo discutendo con la società, tranquillamente. Non ho ancora firmato venderemo nelle prossime settimane o mesi. Non c'è ansia di doverlo fare subito, parleremo come abbiamo sempre fatto con grande tranquillità". 

Vista la rivoluzione in Figc e il nuovo Ct ti è venuto il pensiero di dare una mano e tornare a giocare?

"Sinceramente penso di aver fatto il mio tempo da calciatore della nazionale italiana, quindi è giusto lasciare. Peccato perché non speravo mai di lasciare così, perché peggior modo non c'è stato. Posso essere solamente aperto magari per una partita di addio, però sinceramente non sono neanche tipo da queste cose. Penso sia giusto adesso ripartire con una nazionale più giovane e abbiamo il tempo per farli crescere. Quindi speriamo ci sia una rivoluzione ma fatta in modo sensato". 

Grazie Andrea 

"Grazie a voi".