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TJ - ALLEGRI integrale: "Da Nedved consigli a Dybala, non critiche. Domani difficile che giochi, deve mettersi in discussione. Pjanic può essere titolare. Polemiche Var? L'avevo detto..."

16.12.2017 14:29 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI integrale: "Da Nedved consigli a Dybala, non critiche. Domani difficile che giochi, deve mettersi in discussione. Pjanic può essere titolare. Polemiche Var? L'avevo detto..."

Alla vigilia della sfida del Dall'Ara, Massimiliano Allegri si presenta nella sala stampa del Media Center di Vinovo per rispondere alle domande dei giornalisti. Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le parole dell'allenatore della Juventus.

Questa settimana ha lavorato bene Dybala?
"Nooo, questa domanda... pensavo che a questo giro nessuno la facesse, invece subito.... ho sbagliato. Non credevo. Hanno lavorato bene tutti, è stata una settimana buona di lavoro, abbiamo avuto questa, ci sarà la prossima, anche se ci sarà la Coppa Italia nel mezzo che è un altro obiettivo della stagione. E poi ci sarà l'ultima di Natale prioma di andare a Cagliari, e sperando di giocare il quarto di finale di Coppa Italia. Quindi la squadra ha lavorato bene, sono contento di quello che hanno fatto, ora però per essere più contenti bisogna vincere domani a Bologna. Ci siamo preparati bene, vediamo domani".

Come ha visto Dybala in questi giorni? Si sta allenando bene, sta tornando al suo livello? Le critiche di nedved nei suoi confronti sono state giuste o no?
"Per quanto riguarda le critiche, più che critiche, li chiamerei consigli che gli ha dato dall'alto. Prima cosa Nedved è vicepresidente della società, seconda cosa Nedved qualche partita credo l'abbia giocata a calcio, quindi magari qualche consiglio ci sta perchè poi Paulo è un ragazzo straordinario, ma ha 23 anni, va per i 24, quindi ha sempre il margine di crescita. E' un momento in cui non è nella migliore condizione fisica, è tanto che non fa gol, ma sono momenti che capitano a tutti e vanno affrontati con molta serenità e io credo che molto semplicemente non è un fatto di Dybala, lo è stato per Mandzukic, per Higuain, per Alex Sandro, lo è stato per tanti giocatori. C'è solo da venire qua a Vinovo, allenarsi per bene, stare concentrati su quello che bisogna fare perchè poi domani alle 3 c'è un rettangolo verde e quando ero piccino io mi hanno sempre detto... tutti vogliono cambiare il calcio, ma il calcio è sempre lo stesso, perchè c'è un campo rettangolare, dove ci sono due porte messe una da una parte e una dall'altra, e bisogna giocare  e dimostrare. Da lì non si scappa. Ci sono momenti in cui si va un po' meglio, momenti in cui si va un po' peggio, ma può capitare. Quando si è una grande squadra, fortunatamente, c'è la possibilità di far recuperare il giocatore e fargli riprendere la condizione fisica nel modo migliore, perchè ci sono altri in grado di poter fare bene, come è successo in questo periodo, come è successo nei miei quattro anni di Juventus. E' stato fuori Vidal, è stato fuori Pogba, è stato fuori Pirlo, sono stati fuori grandissimi giocatori in un momento in cui magari avevano bisogno di lavorare e di recuperare".

Gioca o non gioca domani?
"Ma non so se gioca. Difficile che giochi. Perlomeno è a disposizione. Devo ancora scegliere se giocare con due o tre centrocampisti. Il problema Dybala non esiste, io sono qui per vedere cosa fanno i giocatori, ho fortunatamente una rosa che mi ha messo a disposizione la Juventus di grandissimi giocatori e tutti i giorni bisogna dimostrare. Io come tutti bisogna mettersi in discussione, ogni giorno, questa è una regola che vale per tutti, non è che lo dico io. Ho fatto... ma non ho fatto niente. Il fatto rimane scritto, il resto poi si vedrà. Ma sono sempre gli stessi discorsi che a me danno.... non fastidio, mi fanno sorridere, perchè alla fine uno guarda il campo  e vede, punto, basta, finito. Risolto il problema. Non si sta a parlare dei problemi, per i problemi bisogna trovare la soluzione".

Mancano un po' di giocatori tra i convocati. Chi può recuperare per la prossima settimana? Pjanic parte titolare?
"Pjanic potrebbe partire titolare, sta bene, si è allenato tutta la settimana a parte un giorno e mezzo dove ha fatto un lavoro...ma si è sempre allenato con la squadra. Cuadrado è a disposizione con la Roma. Chiellini in settimana dovrebbe rientrare con la squadra. Buffon va valutato settimanalmente perchè ha un problema al polpaccio che in questo momento non si è ancora risolto. Non è niente di grave, però gli dà fastidio e gli impedisce di allenarsi in un certo modo. Pjaca rientra, è convocato, quindi una bella notizia. Lichtsteiner si è già allenato col gruppo, lunedì è con la squadra".

Sempre su Dybala, il discorso è solo fisico o questo suo fastidio per le domande deriva dal fatto che se ne sta parlando troppo? Si parla di vita privata, di problema psicologico, di tanti problemi. Qual è la verità? E' solo un discorso fisico o c'è dell'altro?
"Questo non lo so, per quello che vedo io per Paulo, ha fatto le prime 10-7 partite molto bene, ha fatto gol importanti, diciamo che ha abituato tutti troppo bene. Ora è un momento in cui la palla gli va fuori, le cose gli riescono un po' di meno, c'è stata questa interruzione per la Nazionale dove partendo si è allenato sicuramente un po' di meno. La vita privata... ognuno si deve saper gestire nel migliore dei modi perchè siamo dei professionisti, sono dei ragazzi professionisti, anche perchè io faccio l'allenatore, non è che faccio il cane da guardia. Ognuno deve sapere cosa deve fare. Io vedo e valuto per quello che vedo tutti i giorni in allenamento. C'è da portare avanti un gruppo, quindi nel rispetto di tutti devo cercare di sbagliare il meno possibile. Già sbaglio tanto, figuriamoci se mi avvolgo su delle problematiche. Il giocatore non sta rendendo come deve rendere, punto e basta, giocherà un altro e quando avrà ripreso la condizione un giocatore straordinario come Dybala.... la Juventus ha bisogno del miglior Dybala e al più presto speriamo di averlo. Punto".

Che momento sta attraversando Alex Sandro? Crede che queste voci di mercato possano condizionarlo ulteriormente?
"Alex Sandro sta meglio fisicamente, ma soprattutto mentalmente. Alla fine quello che fa la differenza è la testa. Il fatto di voler le cose, di rimettersi in discussione... domani Alex Sandro gioca. E sono convinto che farà una grande prestazione. E' un giocatore importante, che ha fatto due straordinarie annate alla Juventus e quest'anno ha avuto degli alti e bassi, quindi anche lui è un momento in cui si sta ritrovando. Però per ritrovarsi bisogna solo allenarsi bene, con testa e con volontà".

Se Cuadrado manca, è più facile vedere Douglas Costa o Bernardeschi? Bernardeschi può giocare anche nel ruolo di Dybala nel 4-2-3-1? Nel centrocampo a tre può essere la volta buona di vedere Marchisio?
"Bernardeschi ha già giocato nel ruolo di Dybala, a Genova, con la Sampdoria. Tra l'altro Federico è cresciuto molto, sono molto contento di quello che sta facendo, però tutti insieme non posso farli giocare e soprattutto i cambi come sempre diventano importanti e determinanti ai fini del risultato. Non avendo Cuadrado, un giocatore offensivo in meno davanti, devo gestire al meglio quelli che ho. Marchisio devo valutare se giochiamo a tre o a due".

Tu cosa hai detto a Dybala? Come hai gestito con lui questa fase?
"Cosa gli ho detto... gli ho detto semplicemente che l'unica cosa che conosco in questi momenti e la cosa più semplice da fare, è venire qui a Vinovo, lavorare concentrati su quello che si deve fare, dimenticare le cose che non sono andate e riprendere piano piano a fare le cose per bene, senza arrovellarsi. Perchè in questo momento non si deve pensare tanto, si deve solamente fare, perchè è la migliore medicina nelle cose. Meno si pensa e più si fa, meno si fa e più si pensa è un disastro. Però Paulo, non dimentichiamo che a Napoli ha dato una palla importante a Higuain, quindi la Juventus ha bisogno delle giocate di Paulo, delle punizioni, dei gol di Paulo. Aveva abituato tutti talmente bene, che in questo momento in cui gioca un po' meno bene, è normale, lo sa anche lui, è un ragazzo intelligente, siete tutti spaventati da questa cosa, ma fa parte del calcio. E' il primo della storia del calcio? Sarà l'ultimo? E allora?".

Pjaca sarà un rinforzo per lei nella seconda parte della stagione?
"Intanto ha rilanciato la Primavera perchè da quando è andato lui in Primavera hanno fatto cinque vittorie. E ieri sull'onda dell'entusiasmo hanno fatto anche la sesta, quindi sono contento. Poi è tornato in una buona condizione e ora è ritornato dentro il gruppo".

Sei soddisfatto di quello che hanno dato i nuovi acquisti? C'è qualcuno da cui ti aspettavi di più? Higuain sembra in una situazione completamente opposta rispetto a Dybala. Ci sono ricette particolari per ogni giocatore o ognuno è diverso?
"Tutti sono diversi, però la ricetta principale e la più importante è una: con Gonzalo ci ho parlato molto schiettamente, 'Gonzalo guarda, devi fare questo, questo e questo. Però non è che dipende da me, dipende solo da te. Quindi aiutati che Dio ti aiuta'. E' molto semplice, perchè uno ci può parlare, ti può raccontare, ma alla fine se non sei tu, che ti scatta qualcosa nella testa... quindi se Gonzalo è in questa situazione il merito è tutto suo, non è di nessun altro. Sui nuovi sono contento. La Juventus in questo momento è in lotta per il campionato, ha passato il turno di Champions che non era assolutamente facile ed era il primo obiettivo della stagione. Speriamo di andare avanti in Coppa Italia, mercoledì ci entriamo. Al momento stiamo lavorando per arrivare a marzo nelle migliori condizioni. Al momento ci stiamo riuscendo. Domani è una partita di grande importanza, perchè prima cosa bisogna prendere i tre punti, poi storicamente la Juventus a  Bologna ha fatto sempre fatica, sono sempre state partite difficile, lottate, complicate. A parte l'anno scorso che era l'ultima e non contava niente, ma di solito l'anno prima uno 0-0, l'anno prima ancora è stata una partita combattuta, quindi sono state tutte partite combattute. Quindi sarà difficile perchè il Bologna è una squadra prima di tutto ben organizzata, corre, hanno buona tecnica, non hanno grandi pressioni per il campionato, per i punti salvezza perchè sono in un'ottima posizione di classifica, quindi domani bisogna fare una gara solida, sotto tutti i punti di vista: tecnica, agonistica e tattica. Perchè altrimenti usciamo da Bologna  con le ossa rotte e buttiamo a mare quello che i ragazzi hanno fatto a Napoli e in casa con l'Inter".

Sei contento che Inter e Napoli giochino oggi così domani siete più stimolati?
"Innanzitutto speriamo non facciano risultato, questa mi sembra una cosa chiara e ovvia. Lo possono fare come non lo possono fare. Noi comunque dobbiamo fare i tre punti, perchè comunque, a parte gli scherzi, il campionato non è che si decide domani. Vediamo stasera cosa succede, comunque noi dobbiamo prendere i tre punti".

Volevo un aggiornamento sulla tua posizione sulla Var. Adesso sembra venga utilizzata meno. Cosa ci puoi dire anche dopo Lazio-Torino?
"Cosa vi posso dire... Io lo sapevo che... siccome ho pazienza, quando lo dissi.... ma non lo dissi contro il Var, dissi solo che il var, è uno strumento importante per il calcio e che aiuta gli arbitri, gli assistenti, però devono decidere dove si usa. Se poi la cosa diventa soggettiva, può diventare... si va a criticare il Var. Prima si criticava l'arbitro, ora si critica il Var, poi si crea un altro strumento per criticare... invece di eliminare le critiche, quindi,  si aumentano. Io avevo detto solo questo, non avevo criticato gli episodi, perchè io non critico mai gli episodi, a favore o contro. Avevo detto solo una cosa così. Siccome sono stato attaccato tutta la settimana, ma siccome io ho pazienza, avevo detto marzo, ho sbagliato, perchè a dicembre siamo arrivati al dunque, perchè si lamentano. Perchè poi quando succede, si lamentano. Basta solo che diano un indirizzo. Stanno lavorando bene gli arbitri, non è facile, è uno strumento in fase di sperimentazione, su un campionato importante come quello italiano, io avevo detto solamente che a marzo, quando le partite conteranno, i punti conteranno, saranno molto più pesanti, sicuramente sarà più difficile. Magari a marzo saranno in una condizione migliore, di usarlo in maniera migliore, ma il Var è stato tante volte di aiuto in questo inizio di campionato. Poi sugli episodi soggettivi, quella è tutta roba che deve decidere sempre l'arbitro o chi per esso. Su questo bisogna stare un pochino più sereni, lasciarli lavorare. Come accettavamo l'errore, la decisione pardon, non l'errore, la decisione dell'arbitro in campo, bisogna accettare la decisione dfell'arbitro quando guarda la televisione. Abbiamo preso questa squadra e bisogna andare per questa strada, cercando di migliorare".

Sulla difesa, visto che gli uomini sono gli stessi di inizio campionato e adesso non prendete gol, è solo una questione tattica o di singoli come Benatia che sono in forma? Domani può giocare Rugani?
"Gioca Rugani o gioca Barzagli, sono rimasdti tre centrali. Non è questione di difesa, è questione di difesa di tutta la squadra, nelle ultime partite c'è grande disponibilità da parte di tutti e così deve essere per portare a casa i risultati, perchè altrimenti diventiamo una squadra vulnerabile".(trascrizione integrale Tuttojuve.com)