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TJ - ALLEGRI: "Berna titolare? Devo valutare. Cambierò qualcosa, gioca Szczesny. Servono 90 punti per lo Scudetto. Su Higuain, Howedes, Matuidi e Douglas..."

19.09.2017 12:25 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI: "Berna titolare? Devo valutare. Cambierò qualcosa, gioca Szczesny. Servono 90 punti per lo Scudetto. Su Higuain, Howedes, Matuidi e Douglas..."

Archiviato il successo di Reggio Emilia, è già tempo di tornare in campo per il turno infrasettimanale di campionato che vedrà la Juventus impegnata nell'insidiosa sfida casalinga contro la Fiorentina. Alla vigilia del match, prende la parola Massimiliano Allegri nella sala stampa del Media Center di Vinovo. Tuttojuve.com riporta in tempo reale le sue parole a partire dalle 12:30:

Questo turno infrasettimanale può fare  una selezione in testa visto l'impegno del Napoli?
"Siamo solamente all'inizio, siamo alla quinta giornata, di solito la classifica si comincia ad allungare verso la decima, quindi per ora direi che si viaggi tutti tranquillamente insieme".

Visto che il tormentone Bernardeschi sta diventando simile al Morata del primo anno e al Dybala dell'anno scorso. Domani può partire titolare? O è ancora presto?
"Presto non è, ma devo vedere l'allenamento di oggi, devo valutare alcune situazioni e soprattutto poi abbiamo la partita sabato molto ravvicinata, quindi può partire dall'inizio, può partire dalla panchina, può entrare a partita in corso, in questo momento i cambi diventano determinanti perchè altrimenti rischio di fondere i giocatori già all'inizio della stagione. Invece c'è bisogno di tutti".

Quanto può cambiare questa Juventus da una partita all'altra? Possiamo aspettarci anche un turn over di 4-5-6 giocatori?
"Ripeto, voglio vedere l'allenamento di oggi. Qualcosa cambierò sicuramente. L'unico al momento che cambio sicuramente è in porta, domani non gioca Buffon ma gioca Szczesny. Domani quindi Buffon riposa e sarà in panchina. Per quanto riguarda gli altri dovrò valutare. Stiamo bene fisicamente, però devo tenere in considerazione anche la partita di sabato, poi di conseguenza quella di mercoledì e di domenica ancora. L'importante è che la squadra, anche quando ci sono cambi, non subisca contraccolpi. Questo è il lavoro più importante che bisogna fare per far sì di arrivare in fondo alla stagione nel migliore dei modi".

Quest'anno forse la differenza non si farà contro le piccole come è successo nelle scorse stagioni?L'anno scorso l'Atalanta portò via 6 punti al Napoli, quest'anno ha perso contro gli azzurri. Sarà una questione di scontri diretti? 
"Comunque sia l'importante è vincere le partite con le cosiddette medio-piccole, perchè sono punti importanti. Poi negli scontri diretti può succedere di tutto. Noi l'anno scorso abbiamo vinto e perso con il Milan, abbiamo vinto e perso con l'Inter, abbiamo vinto e perso con la Roma e abbiamo vinto e pareggiato con il Napoli. L'anno scorso la cosa strana è che in tutti gli scontri diretti credo che ci sia stato solo un pareggio o due pareggi, noi con il Napoli, poi il resto sono state tutte vittorie, da una parte e dall'altra, quindi è ancora presto per dirlo. Una cosa è sicura, che bisogna fare 90 punti per vincere il campionato".

Finora i quattro dietro che hai utilizzato di più sono quelli che hanno giocato domenica a Reggio Emilia. Quei quattro lì possono essere definiti la difesa titolare?
"Innanzitutto ora abbiamo il problema di De Sciglio che si era quasi ritrovato, aveva fatto un bel primo tempo a Barcellona e purtroppo l'abbiamo perso per 40 giorni. A destra ora ci sarà il rientro di Howedes, che ieri si è allenato con la squadra. Domani non sarà titolare, ma sarà a disposizione. Quindi terzino o giocherà lui o giocherà Lichtsteiner o giocherà Sturaro, che a Barcellona nel secondo tempo, quando è entrato al posto di De Sciglio, ha fatto una buona partita. E credo sia un ruolo dove lui può crescere molto, anche perchè Stephan non può giocare una partita ogni tre giorni, come tanti altri giocatori".

Lei dice sempre che non si può andare contro i numeri. C'è una ragione per questa sproporzione tra attacco e difesa? L'attacco non segnava così tanto da 50 anni e la difesa che ha subito qualcosa in più.
"Ogni anno è diverso dall'altro, le squadre sono diverse, è difficile dare una spiegazione. Diciamo che a livello offensivo la squadra sta creando e sta facendo numeri importanti. A livello difensivo, per quanto riguarda il campionato, al momento, siamo migliori dell'anno scorso, e anche a livello offensivo. Abbiamo preso due gol a Genova in modo abbastanza fortuito. Poi potevamo prenderne anche in altre situazioni. La cosa che noi dobbiamo migliorare, è che la nostra stagione passa da quei momenti di gestione della partita come è stato a Barcellona, come è stato col Sassuolo, perchè col Sassuolo abbiamo avuto dei momenti simili a Barcellona. A Barcellona ci hanno punito, col Sassuolo, nell'errore del gol... ci può stare, ma non è tanto il gol che abbiamo preso, è che abbiamo avuto dei momenti in cui il Sassuolo ha tirato diverse volte in porta. Questo alla Juventus non deve succedere. Quindi quei momenti della partita vanno gestiti meglio. E ripeto, sono convinto che la nostra stagione passa da quei momenti e dobbiamo per forza migliorarli. E per migliorare dobbiamo avere più attenzione, non bisogna uscire dalla partita, non bisogna gestire la partita, perchè gestire le partite diventa un casotto".

Higuain gioca domani?
"Ma per quanto riguarda Gonzalo, ha giocato quattro partite e ha fatto due gol. Poi come tutti gli attaccanti, ci sono momenti in cui fa più gol uno, momenti in cui fa più gol l'altro. Ma è successo anche l'anno scorso, ora non so se l'anno scorso Higuain è stato 3-4 partite senza fare gol, è passata inosservata. C'è stato Dybala che l'anno scorso è stato tante partite senza fare gol, ma fa parte della stagione. Gonzalo deve rimanere tranquillo. Non so se domani giocherà, non giocherà, non so se giocherà Mandzukic, non so se giocherà Cuadrado, non ho ancora deciso niente, comunque sia Gonzalo è un giocatore talmente importante per la Juventus, che non  è che se sta una partita senza fare gol, succede una tragedia. Tra l'altro poi occasioni ne ha avute a Sassuolo". 

Domenica hai detto: non so se giocheremo sempre così col 4-2-3-1. Sta bollendo qualcosa in pentola? Stai cercando la formula magica?
"No, formula magica non ne ho, metterò in campo giocatori con caratteristiche e a seconda delle caratteristiche dei giocatori che vanno in campo giocheremo. Ora intanto sono curioso di vedere Howedes all'opera, visto che è rientrato da appena un giorno con la squadra. Di conseguenza è un giocatore che mi permette di giocare anche a tre dietro. E' una variabile in più positiva per la stagione. Come abbiamo finito domenica quando è entrato Barzagli, abbiamo chiuso la partita a tre dietro".

La scelta su Buffon è programmata? C'è una garanzia maggiore rispetto al passato di chi aspetta il turno di giocare come Szczesny?
"Assolutamente, non le abbiamo programmate. Dopo la partita di Barcellona, abbiamo deciso, ho deciso insieme a Gigi, di far giocare Szczesny in questa partita. Questo non dipende dal fatto che ho più o meno fiducia, perchè anche l'anno scorso Neto ha giocato molte partite. Szczesny è un portiere molto bravo, è uno dei migliori al mondo, quindi per la Juventus avere due portieri come Buffon e Szczesny è una cosa molto importante".

Come sta Khedira? Chiellini andrà gestito e può riposare visto che è appena rientrato?
"Chiellini potrebbe riposare, vedrò oggi come sta. Khedira sta progredendo nei lavori, secondo me ci vorrà ancora una decina di giorni perchè sia a posto con la squadra".

Cosa vi è mancato nella gestione delle gare contro Sassuolo e Barcellona? Cosa dovete per gestire meglio quei momenti?
"Cosa si deve fare? Ci sono dei momenti nella partita, come col Sassuolo, dopo 30-35 minuti, non ricordo bene esattamente, la squadra ha giocato un bel calcio, ha dato una buona pressione, ha creato, ha tirato, poi ci sono anche gli avversari e magari gli avversari ti creano dei problemi perchè magari perdi due palloni, ti allungi e in quei momenti devi capire che hai perso il comando della partita e quindi devi avere un comando diverso della partita, cioè della fase difensiva, e gli altri non devono tirare in porta. Passati quei momenti lì riprendi a giocare. Col Sassuolo può durare cinque minuti, col Barcellona può durare 20 minuti. Cosa che a Barcellona non abbiamo fatto. Ma è la cosa più importante dove quest'anno bisogna migliorare. E da lì passa la stagione".

Cosa pensa di Chiesa e della Fiorentina in generale?
"Della Fiorentina che secondo me hanno fatto un ottimo lavoro, hanno praticamente chiuso un ciclo dove sono andati via tantissimi giocatori che hanno fatto bene per tanti anni e hanno preso giocatori giovani, di tecnica, e lo sta dimostrando con le partite che ha giocato, anche quella che ha perso a Milano, quella che ha perso in casa con la Sampdoria, infatti le ultime due le ha vinte. E' ben organizzata, allenata molto bene e Chiesa è un ragazzo giovane, uno dei più bravi che abbiamo in Italia, avrà sicuramente un futuro importante".

Consideri Szczesny già adesso un portiere da squadra tra le prime 7-8 d'Europa? O questa stagione servirà a dargli questa valutazione?
"Szczesny è un giocatore, un portiere, che è da prime 7-8 squadre d'Europa, infatti  è alla Juventus e sarà l'erede di Buffon".

Che partita ti aspetti domani dalla Fiorentina?
"E' una partita complicata perchè loro sono giovani, hanno entusiasmo, poche responsabilità e poche pressioni. E' una partita che noi dobbiamo portare a casa, vincendo, giocando bene, facendo una buona fase difensiva e dando una prova di solidità. E per fare questo bisogna avere grande rispetto della Fiorentina, e fare una partita come la squadra sa fare in questi momenti. E' un momento importante, soprattutto quando ci sono tre partite, perchè non possiamo sbagliare assolutamente, e non dobbiamo sbagliare".

Si aspettava un impatto del genere di Matuidi così presto?
"Matuidi è un giocatore internazionale e come ho detto precedentemente è un giocatore che ha giocato con tutti gli allenatori che ha avuto. E di solito i giocatori che giocano con tutti gli allenatori vuol dire che sono giocatori forti e importanti".
 

Come giudica i momenti di Bernardeschi quando è entrato?
"Positivi, ma soprattutto di crescita, perchè domenica quando è entrato ha fatto un quarto d'ora buono, sia nella fase di possesso e buono soprattutto nella fase di non possesso. Quindi sono molto contento soprattutto per la crescita che sta avendo. E' normale che si debba abituare perchè è in una squadra dove per conquistarsi uno spazio c'è lavorare duramente e seriamente, e soprattutto c'è da fare quel salto in avanti a livello mentale perchè una palla giocata nella Juventus ha un peso diverso di una palla giocata con altre squadre".

Una Juve senza Higuain domani varierebbe molto come abito serale di gioco?
"Varierebbe molto no, perchè al posto di Higuain ci metterei un altro, o Dybala o Mandzukic. Però sono tutte cose da vedere, anche perchè Gonzalo fisicamente sta anche bene, quindi domani potrebbe partire titolare senza nessun problema e magari potrebbe stare fuori un altro".

E' sorpreso dalla crescita di Pjanic in termini di personalità? Appare sempre più leader di questa squadra.
"Pjanic sta crescendo molto, ma soprattutto a livello mentale, è più responsabile, di se stesso in primis, ma soprattutto della squadra. Perde molti meno palloni, gioca meno palloni con facilità e gioca dei palloni più pesanti. Poi in fase di non possesso è un giocatore che ti dà molto, è cresciuto molto, intercetta  molte palle e sono molto contento. Ma le qualità le aveva, aveva bisogno, anche con l'età, un pochino di maturare e in questo momento è uno dei centrocampisti più forti che ci sono".

Si ha l'impressione che Douglas Costa stia avendo più difficoltà dal punto di vista tattico, di inserimento. Può migliorare giocando? Domani lo vedremo dall'inizio?
"Su Douglas Costa ho una certezza in più perchè anche lui direi ha avuto un momento di ambientamento, sia per i carichi di lavoro che sono diversi, è diverso il modo di lavorare dall'Italia agli altri Paesi, conoscere il calcio, conoscere i compagni... è un giocatore che sarà importante per l'annata. A Barcellona ha fatto una buona partita, domenica quando è entrato ha fatto bene, quindi dovrò valutare oggi. E' uno di quelli che può partire dall'inizio, però dipende da quanto deciderò e da come li vedrò oggi".(trascrizione Tuttojuve.com)

Conferenza terminata

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