LE TRE SFIDE DI ALLEGRI

19.08.2017 07:15 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
LE TRE SFIDE DI ALLEGRI
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Massimiliano Allegri presenta la prima gara di campionato che vedrà la Juventus come obiettivo numero uno di tutti quelli che vogliono tornare a vincere dopo sei anni di regno zebrato, tre con Conte e tre con Allegri. Allegri molto concentrato per la stagione che non vuole perdere il vizio della vittoria anche se in Supercoppa la squadra è andata obiettivamente, male: "la nostra stagione inizia con il campionato, la stagione vera poi inizierà il primo settembre, quando chiuderà questo benedetto mercato, perchè allora lì tutti si mettono l'anima in pace e partiamo per la stagione. Ecco perchè queste due partite sono molto difficili da affrontare. Ma noi potremo fare una grande Champions solo se affrontiamo il campionato nel migliore dei modi. Sono due cose che vanno di pari passo e su questo bisogna lavorare".

La sfida di quest'anno di Allegri sarà triplice, perchè non solo dovrà provare a continuare a vincere qualcosa, volato il primo obiettivo come la Supercoppa restano Campionato, Champions e Coppa Italia, le tre competizioni che hanno visto la Juve grande protagonista nella scorsa stagione ed in cui si cercherà di fare lo stesso quest'anno.

La prima grande sfida sarà proprio questa, provare a vincere ancora. La seconda e la terza sono conseguenza delle scelte della rosa, la seconda scommessa, infatti è il rilancio di De Sciglio, giocatore su cui Allegri punta molto: "Mattia è un ragazzo che con me ha giocato per due anni, facendo due buoni campionati. Poi si è un po' perso. Ha delle qualità importanti, ha bisogno di un percorso per poter ritornare  a fare quello che sa fare. Non le ha perse, deve ritornare la convinzione nel poterle fare. Lì c'è lui e c'è Lichtsteiner che è in ottime condizioni e che mi garantiscono una copertura del ruolo".

Infine, la terza, confermare che le scelte di mercato condivise con la società sono state giuste, che non si sono fatti errori di valutazione e che la rosa è la migliore possibile per competere su tutti i fronti: "Non ci sono contraddizioni con la società però numericamente, come la società ha spiegato, a metà campo abbiamo bisogno di un giocatore in più. Matuidi non è ancora un giocatore della Juventus, quindi al momento io parlo solo dei giocatori della Juventus e della partita di domani. Al mercato ci pensa la società".

Una Juventus che non può sbagliare e deve partire subito con il piede giusto.

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