LA STRADA E' QUELLA GIUSTA
La strada è quella giusta, la vittoria di Milano, non è servita solamente a prendere la testa della classifica, ma anche a confermare i progressi che erano iniziati nella partita con la Spal e proseguiti con la sfida al Leverkusen.
La formazione di Maurizio Sarri sta crescendo in modo importante, nella prestazione, nella condizione, nella voglia e consapevolezza dei propri mezzi. Contro l'Inter la squadra non è piaciuta solo perchè è stata capace di imporre il proprio gioco e di mettere all'angolo la formazione nerazzurra, ma ha convinto in quanto è sembrata una formazione armonica capace di muoversi tutta insieme consapevole di quello che voleva fare.
I 24 TOCCHI - i 24 tocchi che hanno portato al gol di Higuain, non sono un'azione casuale, sono la conseguenza di idee, di gioco, di movimenti, di prove tattiche e di maniacalità, come quella che ha portato Maurizio Sarri che ha facendo lavorare i suoi con il sorriso.
TUTTI DALLA STESSA PARTE - ad oggi,tutti vanno dalla stessa parte, basti vedere Emre Can che ha giocato, ed è stato il primo ad abbracciare Gonzalo Higuain. Chi il secondo? Adrien Rabiot, un altro che non ha iniziato benissimo, che non ha ancora giocato con continuità ma che presto avrà le sue occasioni.
Un gruppo, che come ha detto Sarri, si allena bene, ha grande professionalità e non è mai stato di un livello così alto, sotto tutti i punti di vista, tra quelli allenati dal mister.
Sarri sta muovendo le corde giuste per coinvolgere i giocatori e tutti vanno nella stessa direzione, tutti lavorano con l'obiettivo di portare la Juventus in alto, sia in Italia che in Europa e giocando come domenica sera, sicuramente ogni cosa è possibile.