LA JUVE PRIVA DI CAMPIONI, ECCO LA SUA POSIZIONE!

Non ci sono parole per descrivere la delusione del polpo lo juventino che vede la sua squadra a novembre fuori da tutto. La sconfitta con l’Atalanta che non vinceva a Torino da trent’anni certifica che la Juventus non è continua e soprattutto non riesce ad avere calciatori che possono decidere le partite. 

Contro l’Atalanta non possiamo negare che i bianconeri hanno giocato alla pari e forse meritavano il pareggio, ma mentre Zapata ha colpito, gli attaccanti bianconeri hanno fallito e la traversa di Dybala ha chiuso il sipario sulla gara oltre che sulle ambizioni della squadra.

La società ha gravi colpe, in estate avrebbe dovuto liberarsi di alcuni calciatori come Rabiot, totalmente inutili ed irritanti e capire i limiti offensivi di una squadra che non segna e che gioca anche in modo troppo individualistico non avendo i calciatori abili per farlo.

Sette punti dall’Atalanta sono un’enormità, che questa squadra non sappiamo se potrà rimontare. Purtroppo vediamo una formazione senza anima che si fa infilare spesso e volentieri in modo stupido e non riesce ad organizzare una reazione all’altezza. La vecchia Juve dopo il gol preso avrebbe preso a schiaffi l’Atalanta, questa ha fatto qualche buffetto e poco altro, la differenza sta tutta lì.

La Juventus oggi come oggi vale tra il settimo e ottavo posto, questo è il valore, l'ha detto anche Allegri e lo confermiamo, non si possono giocare troppe partite sottotono, oggi come oggi la Juventus che conoscevamo negli ultimi nove anni su dieci,  non esiste più.

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