LA JUVE HA DUE FACCE, MERCOLEDÌ ESAMONE
Il problema è sbloccarle, poi andrà tutto bene, i bianconeri, infatti su quattro partite vinte ne hanno vinte quattro segnando tre reti, tre vittorie in campionato ed una in Champions sempre con tre reti all’attivo.
Tutto o niente direbbe qualcuno, ma i bianconeri quando riescono a sbloccare la gara riescono a prendere il largo.
Con il Genoa la partita era con potenziale indice di difficoltà medio ma tendente al basso per le assenze in casa dei grifoni e per la stanchezza settimanale della squadra di Gilardino.
DUE FACCE - abbiamo una Juventus a due facce, una che gioca non benissimo, fino a quando trova il gol ed una che invece vola e domina anche come occasioni quando riesce a passare in vantaggio. La Juventus fino al rigore di Vlahovic, nel primo tempo era stata abbastanza deludente, lenta e prevedibile, insomma non eccezionale.
La Juventus dal gol in poi ha avuto oltre i due gol almeno altre tre occasioni da gol chiarissime e poteva finire sei a zero, un vero e proprio dominio con Thiago Motta che ha mostrato un bel Conceiçao che potrà essere utilissimo, autore di un bellissimo gol al termine di un'azione da manuale.
Al momento all'appello manca come stoccatore, Teun Koopmeiners che si è "mangiato" un gol fatto ma che ha il merito del bellissimo passaggio per il raddoppio di Motta.
Avevamo parlato di ottimismo, per il prosieguo della stagione, rimaniamo su questa linea di vedute, senza esaltarsi, dodici punti sono solo l'inizio, bisognerà capire come vedere solo una faccia della Juve, quella della squadra che vediamo dopo che si passa in vantaggio.
Mercoledi esamone in casa Lipsia, una squadra forte ed in crescita con grandi individualità.