TASTIERA VELENOSA - JUVE IN PUNIZIONE DA DUE ANNI
La Juventus è in punizione, da due anni e si è visto anche in queste ultime due partite, un paio di situazioni da calcio piazzato e realizzazioni non ottimali. Tutte situazioni potenzialmente pericolose che vanno aggiustate e che non si capisce come mai non siano realizzate con specialisti tra i migliori in assoluto, da Pjanic a Dybala, passando per Cristiano Ronaldo.
Il calcio puntuale di Pjanic, quello preciso di Dybala e quello più potente di Ronaldo. Tre soluzioni diverse in base alle varie dinamiche di campo, sicuramente Maurizio Sarri, abile negli schemi e nelle tattiche deve provare a trovare un rimedio.
PIU’ SITUAZIONI - la prima indicazione è il numero di punizioni, troppo poche rispetto alle doti offensive dei calciatori, erano poche gli anni scorsi e sono poche anche quest'anno, numero da incrementare, provando a incrementare i dribbling al limite dell’area per avere più situazioni.
IL TEMA RONALDO - Il secondo elemento è un problema positivo, che la Juventus si porta dietro dallo scorso anno e riguarda la grande voglia di Ronaldo di battere tutte o quasi le punizioni che arrivano. Le ultime due, obiettivamente, sono state battute male. Sempre contro la barriera come spesso gli capita. La domanda è: se non ci sono in campo Pjanic e Dybala, é Ronaldo il migliore, ma quando ci sono loro, perché non puntare sugli altri due? Domanda lecita, perché oggi come oggi, Ronaldo è il numero uno in assoluto ma non sui calci piazzati di punizione, come rigorista non si discute ma sulle punizioni il dibattito è aperto.
Da Pirlo a Pjanic, la Juventus ha trovato un erede, ma negli ultimi due anni c’e’ stata una pericolosa involuzione che lascia aperto il dibattito. Come migliorare? Tra i vari schemi, Maurizio Sarri dovrà pensare anche a questo dettaglio, che sicuramente non è banale.