IL PROBLEMA DEGLI ESTERNI COSTRINGE AD UNA SCELTA

La Juventus e gli esterni, un bel problema per Maurizio Sarri. L'allenatore bianconero si trova in un momento delicato, simile a quello vissuto ad inizio stagione, mancano gli esterni di ruolo. Non bastava Alex Sandro fuori per un mesetto e De Sciglio fuori minimo dieci giorni più altri per controlli, in casa Juve Danilo ha pensato bene di farsi espellere contro il Bologna in una partita che sembrava ben avviata e quindi salterà la sfida contro il Lecce, perdendo credibilità un pò con tutti.

MATUIDI, PIANO A -la scelta Matuidi appare la più logica, dovrebbe esserci ancora lui, come contro la Spal, Maurizio Sarri potrebbe optare per questa soluzione, la meno rischiosa-

PESCARE NELL'UNDER, PIANO B -  il piano B porta all'Under. La soluzione potrebbe essere Pietro Beruatto, terzino sinistro classe 1998, spesso aggregato alla prima squadra da Sarri. Il giovane figlio d'arte rappresenta una carta da non escludere, del resto se si vuole provare questa opzione per il futuro, quando farla se non in casa senza il pubblico che mette pressione e contro una formazione di bassa classifica?

DIFESA A TRE, PIANO C - il terzo piano porta a quello che Maurizio Sarri non ama ma potrebbe essere anche costretto a fare vale a dire provare a giocare con la difesa a tre. Una soluzione che l'allenatore bianconero ha sempre visto al pari della Kryptonite per Superman. Un trio formato da De Ligt, Bonucci e Rugani potrebbe permettere ad alcuni calciatori come Cuadrado di alzarsi, provando proprio Matuidi sull'altra fascia insieme a due centrali, formazione più coperta ma che permetterebbe in parte di risolvere il problema degli esterni con un uomo di ruolo in più.

Sarri ci dovrà pensare, l'emergenza porta ad un incrocio che andrà svelato il prima possibile.

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