IL CANDIDATO
Si candida, lo diciamo da qualche giorno, Emre Can si propone per una maglia per il centrocampo della sfida di oggi contro il Sassuolo, Maurizio Sarri lo sa e non pone dei paletti: "Può esserlo visto che lui in Europa non gioca per motivi di lista. Se ci sono le condizioni viene fatto giocare come successo a Lecce.".
Insomma, non proprio un'investitura, ma nemmeno un blocco, il tedesco vorrebbe giocare titolare ed è uno dei candidati principe ad avere una chance per recuperare posizioni nello scacchiere bianconero ed evitare una cessione che in caso contrario a gennaio sarebbe più che probabile anche in ottica Europei.
ADATTAMENTO - Sarri parla di adattamento, ma nella sfida di Bergamo abbiamo visto una buona prestazione dell'ex giocatore del Liverpool, Sarri la vede così:"Altre valutazioni dipendono dal fatto se i giocatori riescono a darti quello che gli chiedi e se per caratteristiche sono adatti a farlo. Le valutazioni possono cambiare ogni sei mesi, se le scelte che ho fatto sono andate in quella direzione è perché gli altri giocatori si sono adattati più velocemente.".
SFRUTTARE L'OCCASIONE - Emre Can a Torino sta bene, lo ha sempre detto, ma vuole avere delle occasioni e quella con gli emiliani è quella giusta, del resto non vediamo giocatori molto superiori al numero 23 della Juventus, Khedira in calo fisico e con problemi al ginocchio, Matuidi se la gioca, Rabiot è fuori servizio, Bentancur spesso discontinuo. Solo Pjanic è nettamente superiore.
Insomma, per Emre Can questa è l'occasione giusta, la candidatura pesante, speriamo sia l'occasione del riscatto per un 2020 da protagonista in maglia bianconera, senza dover fare una cessione che potrebbe rivelarsi molto pericolosa.