I RIMPIANTI DI SARRI, ORA TOCCA VINCERE A ROMA

02.12.2019 07:40 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
I RIMPIANTI DI SARRI, ORA TOCCA VINCERE A ROMA
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Maurizio Sarri ha detto delle cose giuste sulla partita della Juventus, se butti via cinquanta minuti come ha fatto la Juventus, se rimetti in bilico la partita al sessantesimo forse puoi vincerla se lo fai più avanti poi diventa tutto più complicato. 

Il tecnico bianconero ha ragione perché il rimpianto per i punti persi con il Sassuolo spinge la Juventus ad andare a Roma con la Lazio per fare l’impresa, non proprio semplicissimo, vista la condizione dei biancocelesti.

Sarri a fine gara ha detto cose giuste: “Siamo stati poco in vantaggio . Il primo tempo l'abbiamo fatto con problemi notevoli, con poca applicazione dal punto di vista tattico e questo comportava che su ogni palla persa eravamo lunghi, larghi e aperti. E non davamo mai la sensazione di riconquistare in pochi secondi una palla persa. Ed è un problema. La sensazione è che oltre alla poca applicazione ci fossero meno energire mentali e nervose. La squadra si è svegliata dopo il gol dello svantaggio, ha avuto una reazione forte, prendendo in mano la partita e creando sei-sette palle gol per andare a vincere. Abbiamo sbagliato anche gol apparentemente semplici. Se regali 50 minuti agli avversari, però, può succedere di non vincere. Con un minimo di attenzione in più, questa è una partita che se la porti al 60' in equilibrio la vinci. Abbiamo avuto questa colpa. Non è facile dopo la Champions, dopo una partita dura come quella di Bergamo, ritrovare le energie nervose, prima che fisiche. Non dovrebbe mai succedere, ma quando succede serve l'intelligenza per gestire meglio la partita. Questa è una partita che, con più attenzione tatticamente, la tieni in equilibrio e nel finale la vinci.”.

Bastava più attenzione, più concentrazione, più cattiveria, tutti elementi che la formazione bianconera non ha avuto perché il gol incassato è la chiara dimostrazione della mancanza di qualche fattore, anche Sarri lo dice che questa Juventus in campionato ha meno convinzione rispetto all’europa: “Avendo vinto tanto in Italia questa squadra può inconsciamente avere meno motiazioni in campionato e spendere più energie in coppa che poi paga ina campionato. Aspetto da mettere a posto, io la penso come il nostro presidente. Il campionato è la manifestazione più lunga e la squadra va giudicata lì e non dai tornei.”.

VINCERE A ROMA - dispiace andare a criticare una squadra che vince da otto anni, ma dai campioni bianconeri ci aspettiamo di più di quanto visto con il Sassuolo, a Roma con la Lazio la gara chiave con l’Inter che affronterà la Roma in casa in un turno più semplice. Rimanere con lo stesso gap potrebbe già essere un buon risultato, risultato, ma molto conterà, sabato sera, la prestazione degli uomini di Maurizio Sarri.   

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