GOLOVIN, APERTURE DI FAMIGLIA E QUELLA MAGLIA REGALATA...

E' il classico gioco delle parti quello che riguarda Aleksandr Golovin, talentuoso calciatore del CSKA di Mosca finito nelle mire della Juventus intenzionata a muoversi in settimana per approfondire il discorso ed eventualmente anticipare la concorrenza. 

In Russia sono in tanti a definire l'affare in dirittura di arrivo, ma non sarà semplice perchè i russi chiedono qualcosa di più dei quindici, diciassette milioni che la Juventus sembrerebbe disponibile a mettere sul piatto.

La Juventus sembra decisa a chiudere la trattativa ma qualche dubbio rimane, visto che i bianconeri hanno paura che l'operazione possa essere una copia di quella deludente riguardante Milos Krasic, una delle poche delusioni della gestione Marottiana, calciatore invocato dalla piazza ed approvato a gran voce dai tifosi che dopo aver incantanto a sprazzi con Delneri si è perso.

La Juventus non vuole commettere lo stesso errore e per questo è molto cauta. Capello lo boccia definendolo poco adatto all'Italia, altri lo esaltano ed il padre lo propone anche se evidenzia il problema della lingua, tema che sarebbe un ostacolo ovunque, non solo in Italia, ma anche in Inghilterra. La Juventus, ci pensa ed anche lo stesso Golovin che da piccolo ha messo più di una volta la maglia bianconera per giocare con gli amici. Prima era il padre a regalargli la maglietta, ora potrebbe essere il viceversa.

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