GIUNTOLI HA COSTRUITO L'ASSE, ORA SERVE IL RESTO
Cristiano Giuntoli è schietto, diretto e anche se spesso non fa sapere le sue mosse di mercato si muove in maniera decisa per raggiungere gli obiettivi.
Non ha mezze misure, del resto se ne avesse con McKennie e Chiesa avrebbe trovato un compromesso e avrebbe gestito in maniera diversa la situazione di Daniele Rugani ed altri giocatori della Juventus.
Il responsabile della sezione sportiva bianconera ha un'idea molto chiara, creare una spina dorsale forte su cui costruire l'ossatura della squadra che dovrà provare ad essere il più competitiva possibile.
DI GREGORIO - BREMER - DOUGLAS LUIZ - VLAHOVIC - l'asse è quasi pronto, lo scorso anno era Szczesny ad essere la base, quest'anno sarà Di Gregorio che con il Brest ha fatto vedere il motivo per cui è arrivato a Torino. Da Di Gregorio a Bremer, inprescindibile per Thiago Motta, fresco di rinnovo che la Juventus ha bloccato per la stagione ed ha messo eventualmente in lista dei partenti a prezzo folle.
Da Bremer a Douglas Luiz, altro elemento fondamentale per la Juventus, giocatore che ha già fatto vedere qualcosa nella prima amichevole di Pescara e che si presenta come il grande colpo della prima parte del mercato.
Infine, si chiude con Dusan Vlahovic, elemento che la Juventus vuole blindare oltre la scadenza contrattuale e che deve per la Juventus essere elemento fondamentale come terminale offensivo da cui ci si aspetta un ulteriore salto di qualità.
Cristiano Giuntoli ha pensato ad un asse su cui costruire tutto il resto che, in questo caso, sono almeno ancora 4-5 elementi.