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Valeri Bojinov: "Spero di vedere Milenkovic e Vlahovic alla Juve, CR7 deve restare. Allegri? Cambierà qualcosa dall'ultima esperienza"

08.06.2021 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Valeri Bojinov: "Spero di vedere Milenkovic e Vlahovic alla Juve, CR7 deve restare. Allegri? Cambierà qualcosa dall'ultima esperienza"
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© foto di Federico De Luca

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex attaccante bianconero nella stagione 2006/07, Valeri Bojinov, per parlare approfonditamente dei suoi due ex compagni di squadra Nikola Milenković e Dusan Vlahovic:

Nell'ultima stagione ti abbiamo visto indossare la maglia del Levski Sofia. Quale sarà il tuo futuro? Continuerai con la squadra più titolata di Bulgaria?

"Non lo so, il mio contratto è scaduto. Stiamo aspettando di vedere che cosa succederà, la società cambierà proprietà e mi piacerebbe restare. Questo è inevitabile, il Levski è casa mia".

Parlando invece della tua seconda casa, l'Italia, hai avuto modo di seguire la Juventus?

"E' normale che dopo tanti anni di successi la squadra abbia abdicato, ma ha comunque dimostrato la sua forza vincendo due titoli nazionali. Ha cercato di cambiare lo stile, la mentalità, la Juve si è ricostruita ripartendo dai giovani, per vincere nuovamente ci vuole solo del tempo. A mio giudizio non è messa poi così male, sono sicuro che ricomincerà a farlo molto presto".

Però riprendere in panchina Allegri significa, in un certo senso, che vuoi tornare alla vecchia mentalità. 

"Penso che comunque qualcosa cambierà, Allegri conosce bene l'ambiente ed è un vincente. Cercherà di prendere giocatori forti e di esperienza, ma dipenderà molto dal budget del club. Economicamente la situazione non è semplice, la Juve ed altri top club sono stati investiti dalla pandemia".

Due nomi forti e di esperienza, seppur giovanissimi, sono Nikola Milenković e Dusan Vlahovic. Che cosa pensi di loro?

"Se la Juve dovesse acquistare questi due ragazzi, non farà altro che continuare a vincere. Sono diventati uomini, maturi, di esperienza che già conoscono il campionato italiano, per me sono pronti per fare il grande salto".

Non a caso la Juve segue da tanti anni il primo e da un po' di tempo il secondo.

"Per quanto mi riguarda, prima che andassero alla Fiorentina avevo già consigliato alla Juve di acquistarli. La mia speranza è che possano arrivare entrambi a Torino".

Che cosa ti colpiva ed impressionava dell'adolescente Milenković?

"Nikola era un ragazzo molto timido, ma già spiccava enormemente la sua intelligenza calcistica. Il suo non è uno stile aggressivo, è elegante e sempre sul pezzo. Tatticamente è migliorato tantissimo perché può giocare a due o a tre, già ai tempi del Partizan mi piaceva molto e sono contento della carriera che sta avendo. La Juve è una scuola per i difensori, per me può diventare come Bonucci e Chiellini".

Mentre Vlahovic lo vedi in coppia con Ronaldo e Dybala?

"Certo che sì, nella maniera più assoluta. Dusan è un giocatore capace di far gol, pressa tanto e gioca per la squadra. E' micidiale in area di rigore, lo abbiamo visto quest'anno. Vorrei sottolineare il fatto che segnare 20 o più gol nella Fiorentina, in una squadra dove non ci sono Ronaldo e Dybala, assume ancora più rilevanza. Immaginiamolo nella Juve e con tutti quei campioni, così potrebbe diventare ancora più forte".

In una nostra vecchia intervista del 2018, dicesti che Ronaldo avrebbe segnato 100 gol con la Juve nel giro di tre anni. Complimentandoci per il tuo sapiente pronostico, credi che il portoghese andrà via dalla Juve?

"La Juve e Ronaldo possiedono la stessa mentalità vincente e la stessa ambizione. Sono una cosa unica. Non lo giudicherei mai per la sua carta di identità, io fossi nella società lo terrei sempre. Però c'è anche l'aspetto economico da considerare, un discorso sul quale non mi voglio addentrare".

Vedi la Juve favorita per il campionato?

"Sì, insieme al Milan. L'Inter senza Conte ha perso davvero tanto".

Ti aspetti che un giovane, visto che prima ne parlavamo, possa definitivamente esplodere?

"Teniamo conto che i giovani della Juventus, come Kulusevski, saranno al secondo anno, questo è molto importante perché al primo anno non è mai facile affermarsi in una piazza con grandi pressione come questa. Anche io ai miei tempi, seppur in una situazione completamente differente, feci fatica nonostante avessi già giocato in Serie A".

Infine una battuta sull'Europeo: che ti aspetti dalla squadra azzurra e chi lo vincerà?

"Vedo bene l'Italia, mi piace molto Mancini e il gruppo che ha convocato. Ci sono molti giovani affamati e ambiziosi, per cui auguro a tutto il paese e a tutti gli italiani che possa ritornare sul tetto d'Europa dopo 53 anni. Forza azzurri".

Si ringrazia Valeri Bojinov per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.