Stojanović (RTS): "Si sentirà l'assenza di Kostić, Vlahović vorrà mostrare chi è mondo intero. Milinkovic-Savic? Nascita figlio potrebbe influenzare la scelta. Sulla Juve..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega della tv nazionale serba e inviato in Qatar al seguito della squadra, Aleksandar Stojanović, per parlare approfonditamente dei bianconeri impegnati questa sera con il Brasile e non solo:

Quanto si sentirà la mancanza di Kostić? Quanto è essenziale per questa nazionale?

"L'assenza di Kostić si sentirà molto non solo per i suoi assist, come ha fatto ad esempio nella partita con la Norvegia, ma anche per questa partnership che sta sbocciando con Vlahović. Filip ha un suo stile di gioco molto particolare che mette sempre in difficoltà il giocatore avversario, tutti sono consapevoli delle sue capacità fisiche ed energetiche. In questo momento non abbiamo un altro giocatore forte come lui"

Ha avuto il giusto impatto alla Juventus?

"Sta rispettando le mie aspettative, non era facile far bene subito in un campionato diverso. La Juventus è la squadra con un enorme potenziale, ma molti infortuni hanno condizionato la prima parte di stagione. Tenendo conto dei vari fattori e delle circostanze, non posso dire niente di negativo sul suo conto. C'è da dire che la Serie A è un campionato diverso dalla Bundesliga, poi non eccelle nel dribbling e quindi Filip necessita di molto spazio sulla fascia per poter mettere in mostra le sue qualità di crossatore. E' quello che sa far meglio, e per me lo ha fatto anche molto bene. Ha un grande potenziale e sono sicuro che nel 2023 lo vedremo ancor più protagonista con la maglia bianconera".

Potrebbe diventare un ottimo terzino?

"Allegri sta pensando a questa opzione, d'altronde anche Kolarov diceva che potrebbe diventare il terzino sinistro più costoso al mondo. Nel mondo del calcio non tutti i laterali sono in grado di cambiare posizione, ma Kostić è a disposizione del tecnico e non creerebbe nessun problema a riguardo. E' un gran lavoratore, come Vlahović è un fanatico nella preparazione. Sono sicuro che da entrambi, la Juve saprà trarre grossi benefici".

Vlahović sarà protagonista in questa Coppa del Mondo?

"Approfitterà di questa opportunità, vorrà essere un leader e proverà a prendersi il trofeo. Col Brasile giocherà con Mitrović, con Jović o da solo, ma questo non importerà: lui è un grande attaccante e vorrà mostrare al mondo intero di essere Dušan Vlahović".

E con la maglia della Juve? Che seconda parte di stagione dovremo aspettarci?

"Dušan è, in senso buono, molto fanatico, vive totalmente per il calcio e per il suo club, anche se la Juventus è più grande di lui. E' ambizioso, vuole il successo, è così energico e appassionato del suo lavoro. I tifosi italiani lo devono apprezzare per questo, per il suo carattere, per la sua grande voglia di fare. Quando sono stato in Italia, lo scorso ottobre, ho notato che qualcuno lo definisce un 'personaggio', la lui è proprio così. Può smussare qualche suo atteggiamento, ma per me non deve affatto cambiare. E' questa la sua grande forza, è questo che lo ha portato ad essere in una delle migliori società del mondo a soli 22 anni". 

Per l'opinione serba, quale sarà il futuro di Milinkovic-Savic? Rinnoverà o andrà via?

"Non voglio speculare su Sergej, non durante la Coppa del Mondo. E' uno dei migliori giocatori serbi di sempre, e dimostrerà il suo valore in questo club o in quello in cui andrà".

E se dovesse essere la Juve il suo futuro, per te rappresenterebbe il top per lui?

"La Juventus è un club enorme, è una sfida per tutti. Mi piacerebbe che Sergej restasse in Italia, lo ammiro per come migliora di partita in partita e per come sta giocando con la nostra nazionale. Lui è fantastico, il sogno di ogni allenatore, perché può ricoprire ogni ruolo con la stessa bravura. E' un ragazzo educato e perbene, pochi giorni fa è diventato padre e questo potrebbe influenzare la sua futura scelta. L'Italia è molto importante per Sergej, visto che anche suo fratello gioca qui. Merita un ruolo da protagonista: la Juve è un top club, lui un top player".

Si ringrazia Aleksandar Stojanović per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.