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Plusvalenze, Avv. Tortorella: "Ricorso Juve? Mi auguro possa cambiare carte in tavola per la credibilità dell'intero assetto di giustizia sportiva"

24.01.2023 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Plusvalenze, Avv. Tortorella: "Ricorso Juve? Mi auguro possa cambiare carte in tavola per la credibilità dell'intero assetto di giustizia sportiva"

Dopo aver letto nella giornata di ieri le parole dell'Avv. penalista Giovanni Castronovo (clicca qui per leggere), la redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, l'Avv. esperta di Giustizia Sportiva che ha rappresentato il Pescara Calcio e il suo CdA nel processo sulle plusvalenze dello scorso venerdì, Flavia Tortorella, per avere il suo punto di vista legale e non solo:

La sentenza emessa qualche giorno fa è stata sicuramente scioccante per i colori bianconeri. In attesa delle motivazioni, quale è il suo commento a riguardo?

"Ho già avuto modo di esprimermi sul punto sottolineando come ritenessi il ricorso per revocazione parziale inammissibile. Lo ritengo tuttora. Vedremo cosa stabilirà il Collegio di Garanzia dello Sport".

Perché per il procuratore Chinè i punti di penalizzazione richiesti erano 9 e per la Corte d'appello sono diventati 15? Riusciamo a fornire una spiegazione logica a chi ci legge, o è impossibile?

"Più che una risposta logica, tenterei una valutazione giuridica. Ritengo che l'aggravamento sia dipeso dall'applicazione del principio di proporzionalità della sanzione rispetto al fatto accertato. Probabilmente la Corte ha ritenuto maggiormente proporzionale ai fatti accertati una sanzione maggiore rispetto a quella richiesta dal Procuratore Federale. Non è la prima volta che assisto ad una riformato in peius".

Quanto può aver pesato l'influenza di una singola persona, mi riferisco al procuratore Chinè, nel riaprire un caso già chiuso da nove mesi?

"Non credo vi sia alcuna influenza, il Procuratore Federale ha semplicemente svolto il suo incarico".

Visto il grado di esperienza quasi ventennale in questo campo e il coinvolgimento diretto in quanto difensore del Pescara, le è sembrato piuttosto singolare che il procuratore Chinè abbia parlato di Juventus per più del 95% del tempo a disposizione?

"Ritengo che la scelta di occuparsi maggiormente degli aspetti riferibili alla Juventus sia stata dettata dalla obbiettiva presenza di molti più elementi sulla sua posizione, d'altronde gli atti qui utilizzati erano trasmigrati da un processo penale che ha coinvolto esclusivamente il club bianconero".

La Juve, in effetti, era stata assolta una prima volta per la stessa imputazione. Quanto è pericoloso, a suo modo di vedere, il precedente creatosi ora?

"Ritengo che il principio del bis in idem costituisca un dogma necessario ed imprescindibile per ogni sistema di giustizia. Sono curiosa di conoscere le motivazioni spese in ordine all'eccezione sollevata".

Sicuramente la questione è ancora del tutto aperta, ma il prossimo ricorso della Juventus potrà davvero cambiare le carte in tavola?

"Me lo auguro, per la Juventus e per la credibilità dell'intero assetto di giustizia sportiva".

Si ringrazia l'Avv. Flavia Tortorella per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.