L'ex preparatore atletico di Higuain è sicuro: "Gonzalo sarà decisivo domenica sera. Critiche? Per il gioco espresso preferisco quello della Juve rispetto a quello di Napoli"

"E' un campionato italiano molto emozionante, il Napoli è stato fortunato nella scorsa giornata a trovare subito il pareggio di Insigne e senza quello, forse, l'approccio sarebbe stato diverso. La Juventus non mi è dispiaciuta a Crotone, ma la voglia dei padroni di casa di salvarsi ha prevalso". E' questo il commento iniziale di Corrado Saccone, che fa parte dello staff tecnico del Partizani Tirana e in passato è stato il preparatore atletico del Napoli. La nostra redazione lo ha contattato telefonicamente, in esclusiva, per parlare del big match di domenica e non solo:

E Gonzalo Higuain come lo hai visto a Crotone?

"Higuain non mi è dispiaciuto, all'inizio l'ho visto tonico e in pressing su ogni pallone. E' stato protagonista, dopo l'1-1, di quel tiro bloccato coi piedi dal portiere avversario. Forse ha calciato troppo bene e per questo ha sbagliato, il tiro era a botta sicura e in questo caso sono stati i millimetri a far la differenza".

L'attaccante argentino sta bene fisicamente, ma la critica continua a rimproverargli di non esser decisivo nelle partite che contano. Quale è il tuo giudizio?

"Per me rimarrà sempre un campione, la tensione gioca anche brutti scherzi. Ha affrontato il Real Madrid che è stata la sua ex squadra, purtroppo può capitare di non esser lucido e gli è mancata la tranquillità dal punto di vista psicologico. A fine stagione ha sempre giocato benissimo, con noi fu un carrarmato e quindi la mia speranza è che faccia un finale eccezionale".

Con il Real ha fatto fatica, ma paradossalmente con il Napoli ha una media perfetta: 5 gol in 5 partite.

"Sì, contro il Napoli fa sempre delle belle partite. Mi spiace dir questo per i tifosi napoletani, ma Higuain risulterà ancora decisivo domenica sera. Bisognerà vedere, poi, se il mister lo farà giocare titolare perchè nel calcio mai dire mai. Ha una gran voglia di conquistare questo scudetto, in virtù anche di come sia andata a Madrid e di come la sua squadra è stata eliminata dalla Champions. La Juve è arrivata vicinissima a fare un'impresa".

Sicuramente Higuain dovrebbe giocare domenica sera, ma a Crotone alcuni tifosi hanno criticato Allegri per averlo schierato in quanto era diffidato. Avevano paura di un suo cartellino giallo.

"Ho letto critiche anche per il suo impiego a Crotone, ma secondo me Allegri ha fatto bene a schierarlo perchè ogni avversario è importante. Juventus-Napoli non sarà la sfida decisiva per assegnare il campionato, semplicemente perchè dopo mancheranno ancora tante giornate. Ad esempio, secondo me per i bianconeri - senza nulla togliere alla sfida di domenica - è molto sentita la sfida con l'Inter e non è mai facile giocare a Milano".

Come vedi l'incontro? Quale è il tuo pronostico?

"Il Napoli, quest'anno, è una macchina da guerra e ha tutti i calciatori al top: da Hamsik a Mertens, passando per Koulibaly ad Albiol: a loro sono molto affezionato e sono straordinari. Il mio pronostico, però, è 1X perchè la Juventus, nonostante il valore degli avversari, non perderà all'Allianz Stadium".   

Tornando ad Higuain, hai sempre detto ai nostri microfoni che lo vedi migliorato per il suo altruismo rispetto ai tempi di Napoli. Ma, secondo te, il giocare lontano dalla porta può essere un limite per Gonzalo?

"Sicuramente ha più acido lattico nelle gambe, ma nella Juventus, rispetto che al Napoli, non giocano tutti per lui e la squadra ha molte più soluzioni come Mandzukic, Dybala, Douglas Costa per concludere l'azione. Io preferisco sempre questo Higuain che corre, si impegna per recuperare palla e anche se fa qualche gol in meno è più altruista per i compagni. A mio parere, lo preferisco che dia fastidio agli avversari (sorride ndr)".

Da addetto ai lavori, come commenti la notizia che ha visto la riapertura del settore ospiti per i tifosi napoletani non residenti in Campania?

"Juventus-Napoli è una partita che vale davvero tanto, gli spettatori arriveranno da tutte le parti del mondo. Il pubblico napoletano è stato molto disciplinato e chi verrà a vedere la partita lo farà, secondo me, in maniera tranquilla per godersi lo spettacolo. Il tifoso deve crescere sotto questo aspetto: perchè in Inghilterra non succedono tafferugli e in Italia sì? Spero che questa sia la giusta via, perchè anche il tifoso juventino ha diritto di vedere i propri beniamini al San Paolo".

Si ringrazia Corrado Saccone per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.