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Indagine FIGC, parla il Prof. Avv. D'Onofrio: "Vi spiego che cosa può rischiare la Juventus"

01.12.2022 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Indagine FIGC, parla il Prof. Avv. D'Onofrio: "Vi spiego che cosa può rischiare la Juventus"
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© foto di Federico De Luca

La redazione di Tuttojuve.com ha contattato, in esclusiva, il professore dell'Università degli Studi di Bologna e avvocato esperto di diritto sportivo, Paco D'Onofrio, per parlare approfonditamente della nuova indagine della Procura FIGC nei confronti della Juventus e non solo:

Avvalendoci della sua grande esperienza a livello di diritto sportivo, ci può spiegare che cosa potrebbe rischiare la Juventus in merito al fascicolo aperto dalla FIGC sugli stipendi? 

"Per le irregolarità di tipo contabile, a prescindere dalla gravità dal punto di vista penale, che attiene ad un ordinamento diverso e distinto da quello federale, la sanzione prevista è la squalifica per i dirigenti colpevoli e l’ammenda, cioè una pena pecuniaria, per la Società coinvolta. Solo nel caso in cui l’irregolarità sia servita ad iscriversi ad un campionato al quale la Società non avrebbe, diversamente, potuto partecipare, allora è prevista addirittura la retrocessione, ma non è certamente il caso in oggetto. Inoltre, l’art. 31, comma 3, del codice di giustizia sportiva della Figc, prevede l’ipotesi in cui le irregolarità contabili riguardino il pagamento degli stipendi dei calciatori, sanzionabili, anche in questo caso, con un’ammenda o, nei casi più gravi con uno o più punti di penalizzazione".

Non ci può esser nessun tipo di condanna?

"La premessa per la condanna, in quest’ultimo caso, è che la Società abbia violato una disposizione federale vigente che, per quanto mi è dato conoscere, tuttavia, non è mai stata specificamente deliberata. Non mi pare che, all’epoca, sia stata adottata alcuna norma per la disciplina del periodo di emergenza sanitaria (e contabile) della seconda parte del campionato 2019/20, che avrebbe dovuto regolare l’eccezionale situazione di una stagione sportiva prorogata di due mesi e precedentemente sospesa per un lungo periodo e che ha comportato la necessità per le Società di rimodulare gli stipendi dei calciatori. Sarebbe utile, infatti, conoscere anche quali modalità contabili abbiano utilizzato gli altri Club della Serie A".

Quindi se la sente di tranquillizzare, come aveva già fatto in precedenza sulle plusvalenze, il tifoso juventino un po' preoccupato delle ultime ore? 

La Procura Figc ha ben operato decidendo di aprire un fascicolo d’indagine, perché indubbiamente la vicenda merita un approfondimento che la Federazione ha il potere ed il dovere di compiere. Va anche aggiunto, tuttavia, che, se non ricorrono le condizioni che ho sopra ricordato e che, a mio avviso, non sono così evidenti per quello che ho potuto apprendere dalle notizie solo mediaticamente circolate, la responsabilità di una Società non appare così nitidamente definita, un po’ come avvenne nella vicenda delle plusvalenze, conclusasi senza l’accertamento di una effettiva irregolarità".

Ha trovato corretto il modus operandi del CdA che si è dimesso in blocco nella giornata di lunedì? 

"Indubbiamente un gesto che immagino sia stato animato da senso di responsabilità, probabilmente anche al fine di preservare la serenità della squadra in prossimità della ripresa del campionato, che consentirà ai precedenti amministratori di concentrarsi sulla difesa processuale che dovranno affrontare, a fronte della contestazioni formalizzate dalla Procura statale ed eventualmente anche da quella federale".

Che cosa si aspetta da qui al 18/1? Come può cambiare la Juventus? 

"Credo che ci saranno, oltre quelli già annunciati, altri momenti di riorganizzazione della Società, che forse non si concluderanno nel breve periodo, anche in considerazione del fatto che si tratta di un soggetto quotato in Borsa e che quindi dovrà continuare a garantire stabilità aziendale e sportiva nella propria gestione".

Si ringrazia il Prof. Avv. Paco D'Onofrio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in questa intervista.