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Emma Errico (Napoli Femminile): "Juve, un pezzo di titolo è anche mio. Grande rivalità, toglierei Pedersen e Cernoia. Risultato? Firmerei per un pari"

07.05.2021 15:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Emma Errico (Napoli Femminile): "Juve, un pezzo di titolo è anche mio. Grande rivalità, toglierei Pedersen e Cernoia. Risultato? Firmerei per un pari"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il centrocampista e capitano del Napoli Femminile che domani affronterà la Juventus Women, Raffaella Emma Errico, per parlare approfonditamente del match e non solo:

Come si ferma questa Juventus? L'aggettivo che viene in mente è inarrestabile, visto che le ha vinte tutte.

"C'è poco da dire, la Juve è una squadra davvero fantastica. E' la squadra migliore del campionato, oltre ad averle vinte tutte possiede il miglior attacco e la miglior difesa. Conosciamo molto bene il loro valore, ma non partiamo battute. Andremo a Vinovo per fare la nostra partita, siamo cariche e questa sarà la prima di tre finali".

Hai giocato nel Cuneo fino al 2017, l'anno dopo la Juve ha acquistato il suo titolo e da lì sono cominciati i successi. Ti senti un po' un ex dell'incontro?

"Ogni tanto ci penso, perché la Juve è lì anche grazie ai sacrifici fatti da chi c'era prima di loro. Non mi sento propriamente una ex, ma un pezzo del titolo è anche mio (sorride ndr)".

C'è poco da dire, dicevi, ma all'andata avete fatto una prestazione davvero molto caparbia.

"La rivalità è sempre molto grande, il Napoli vuol sempre fare bella figura. E' sempre una partita molto particolare. Abbiamo giocato l'andata con molta emozione e grinta, anche perché era da poco scomparso Maradona e quindi il nostro intento era di onorarlo al meglio. Giocheremo a viso aperto, nutriamo grande rispetto per le avversarie ma non abbiamo nessun tipo di timore".

Ci sono i punti deboli della Juve? Avete studiato il modo di poterla attaccare?

"Non voglio essere di parte, ma la Juve è allenata da una signora mister la cui parola d'ordine è sempre quello di giocare la palla. Questo potrebbe portare a qualche disattenzione, poi sta a noi sfruttarle il più possibile per far male a questa squadra. Dovremo essere ciniche, sfruttando magari il fattore fortuna che può sempre aiutare in questo tipo di incontri".

Se ne avessi la possibilità, c'è un'avversaria che toglieresti alla Juve?

"Una è troppo poca, ne toglierei almeno due (sorride ndr). La prima è Pedersen, è l'ago della bilancia oltre che una grande intelligenza nella sua zona di competenza. Bonansea e Girelli sono indiscutibili, ma la seconda che leverei è Cernoia perché se in giornata è devastante".

Firmeresti per un pari?

"Devo essere obiettiva e sincera? Assolutamente sì (ride ndr), senza nessun tipo di scaramanzia. Un punto conquistato con la Juve non sarebbe fondamentale solo per la classifica, ma anche una iniezione di fiducia per il finale di stagione. Questa è una eccezione, perché non entro mai in campo per un pareggio. La parola d'ordine è salvezza, è stato un anno difficile per via del cambio allenatore e per il girone di andata non giocato bene, stiamo cominciando a respirare e vediamo i frutti del nostro lavoro. La città di Napoli merita la categoria, c'è gente dal cuore grande e faremo di tutto".

Si ringraziano Raffaella Emma Errico e l'ufficio stampa del Napoli Femminile, nella persona di Gianluca Monti, per la realizzazione di questa intervista.