Cuccureddu sul ko col Benfica: "Tifosi meritano spiegazioni, Juve deve reagire agli schiaffi. Allegri? Spero non sia in bilico, ma se non farà risultato col Monza...."

"E' ormai da un po' che non sta andando bene, qui bisogna riprendersi. La Juve è la Juve, non può vincere solo due partite in otto partite". Pensieri e parole di Antonello Cuccureddu, ex bandiera bianconera, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha parlato approfonditamente del ko di ieri sera col Benfica e non solo:

Quale è stato il primo pensiero al termine della partita?

"Ero deluso, d'altronde in questo momento è così. Stringiamo i denti e andiamo avanti, bisogna cercare di ritrovare la vittoria".

"Star zitti e lavorare", come ripetuto Allegri e Bonucci al termine della partita.

"Ma fino a ieri parlavano e non lavoravano? E' questo il problema, bisognerebbe esser dentro e capire che succede".

Ieri, poi, sei stato sconfitto e a tratti dominato dal Benfica. O no?

"Bisogna capire l'entità dei problemi principali, ma quello spetta ad Allegri capirlo. Perché siamo usciti dalla partita dopo il 2-1? Perché quando prendiamo gol dopo non reagiamo? Solo lui può parlarne con i ragazzi e approfondire. Siamo messi un po' male, ma dobbiamo risalir la china".

Ti è mai capitato, a livello personale, di allenare o giocare in una squadra che prende uno schiaffo ed esce dalla partita?

"Questo no, perché se prende uno schiaffo la Juve ne deve poi dare due. E' sempre stato lo spirito vincente di questo club, e di certo questo non è il momento per sedersi o addormentarsi. Bisogna reagire, sempre, crederci e provarci".

Quindi è un problema di Allegri e delle motivazioni che non riesce a trasmettere?

"Non credo sia una questione di motivazioni, già giocare la Champions League lo è. I tifosi, sicuramente, meritano delle spiegazioni, perché sono delusi anche loro come i giocatori. A questa squadra manca un cervello e in difesa non è al completo, ma la Juve ha cambiato un po' nel mercato estivo e quindi ci vuole un po' di tempo per amalgamare tutto".

Quando Allegri ha tolto Milik, che spiegazione ti sei dato?

"Questa risposta la deve fornire Allegri, è lui che capisce il momento e la lettura della partita. Non è di certo l'ultimo arrivato, avrà avuto le sue buone motivazioni".

Se neanche qui dovesse far risultato col Monza, la posizione di Allegri sarebbe in bilico?

"Spero di no, mi auguro che si inizi a fare gruppo e che ci sia coesione. Bisogna parlarsi a viso aperto e risolvere tutti i problemi che ci sono, altrimenti non si andrà mai avanti. Domenica non c'è alternativa, altrimenti la società inizierà a prendere dei provvedimenti seri a riguardo. Perché se le cose non vanno bene, dovrai trovare una soluzione".

Si ringrazia Antonello Cuccureddu per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.