ESAME SAN SIRO PER CHIELLIGT!

Arrivato e criticato, catapultato nel mondo Juve senza colui che lo poteva aiutare di più e che forse si adattava meglio alle caratteristiche dell'olandese.

Matthijs de Ligt sta crescendo e sta dimostrando di essere da Juve, martedì ha vinto la sfida dei giovanissimi con Havertz ed ora gli tocca l'esame più difficile, quello contro l'Inter, la scala del calcio, una partita che veramente, se positiva ci può dimostrare il suo definitivo salto di livello.

Non sarà semplice, per De Ligt, Lukaku lo aspetta bello riposato, lo aspetta anche una squadra che tiene il ritmo altissimo e per i bianconeri sarà sicuramente un gradino un pò più alto da superare per cercare di continuare il processo di crescita.

Il diretto interessato, nel frattempo conferma come a Torino si trova bene e come l'adattamento sta continaundo: "Ho notato che mi sto abituando sempre più ai ragazzi e allo stile di gioco. All'inizio ci è voluto un po' per abituarsi. All'Ajax ero il leader e avevo molto da dire, dovevo trovare il mio posto qui. Ora sento di averlo trovato. L'Italia è conosciuta come un paese in cui non giocano in modo molto offensivo, ma penso che si stia cambiando mentalità. Contro Leverkusen difendevamo molto alti e questo non mi accadeva nemmeno all'Ajax. Devo solo adattarmi e che sto migliorando ogni giorno".

Un miglioramento progressivo come quello della squadra di Maurizio Sarri, che dovrà confermarsi anche a Milano per non finire a meno cinque dall'Inter, tutto questo con la consapevolezza che nell'olandese c'è massima fiducia di tutti.

Compagni, dirigenti che hanno investito una cifra mai vista per un ragazzo così giovane e pure l'allenatore: "De Ligt è un ragazzo giovanissimo, che si è trovato catapultato in un calcio e in una cultura per lui sconosciuti, e sta crescendo di partita in partita. Tutto nasce da dietro perché da dietro impostano bene in questo momento. Usciamo meglio ora da dietro, e inneschiamo meglio i centrocampisti. La sensazione è che la squadra stia diventando più solida. Questo è merito della crescita individuale di alcuni giocatori, come Cuadrado e De Ligt, ma anche di un centrocampo che, rispetto a qualche partita fa, fa un lavoro di filtro più importante.".

CHIELLIGT - crescere e migliorare tutti insieme, a partire dai singoli, con l'aiuto dei compagni e di Leonardo Bonucci che gli sta facendo da guida e con i consigli da dietro le quinte di Giorgio Chiellini e da poco anche di Andrea Barzagli. De Ligt si deve trasformare e si potrebbe trasformare in un Chielligt, un calciatore che non disdegna anche l'intervento duro e di buttare lontano la palla quando serve.

Insomma, un calciatore più deciso, più cattivo e determinato per diventare un punto fermo sia in bianconero che a livello mondiale.

Dopo il Bayerm ora l'esame si chiama Inter, Chiellini sarebbe stato all'altezza, per Chielligt to diremo domenica sera.

Clicca qui, segui Massimo Pavan su twitter per interagire con Massimo sulle ultime di mercato e sulla Juve