E LA JUVE DIVENTA SFAVORITA
Sembrano passati dieci anni, prima stagione di Conte, da tutti questi anni la Juventus non affrontava il Milan da sfavorita e sarà così. Com'era successo anche con il Napoli, dove i bianconeri avevano lo sfavore del pronostico, lo stesso sarà domani per il match contro i rossoneri.
La squadra di Massimiliano Allegri, infatti, parte da outsider secondo tanti opinionisti e esperti del settore. I motivi? I passi falsi di inizio stagione, sicuramente troppi per essere veri, a cui aggiungere le incertezze nella ricostruzione con un centrocampo poco continuo, un attacco orfano di Cristiano Ronaldo e una difesa che complice anche un portiere in difficoltà ha incassato ben cinque gol in tre partite.
Dalla parte opposta arriva un Milan sconfitto a Liverpool, ma autore di una buona prova ed a punteggio pieno in campionato dopo aver sconfitto in modo molto convincente la Lazio, formazione che aveva superato in rimonta l'Empoli, squadra che ha affossato come il Napoli i bianconeri.
La formazione di Allegri, poi, ha tutto da perdere, forse un pareggio potrebbe andare bene ai rossoneri, meno alla Juventus che deve assolutamente dare un segnale, almeno a livello di prestazione, per non trovarsi ancora più lontana dalla vetta rispetto agli otto punti attuali.
Un calendario sicuramente penalizzante a livello iniziale, ma anche troppe incertezze ed errori, che evidenziano come o la Juventus cambia registro, o la stagione che ci si appresta a vivere possa diventare un calvario.
Dalla parte opposta, il Milan, carico, determinato, magari senza Ibra, ma tante armi e convinzione, a partire dal terribile 3-0 dell'anno scorso. La Juventus dovrà assolutamente dare un segnale, a partire dalla difesa che dovrà tentare di non prendere gol.
Questa volta, più che mai, i bianconeri partono sfavoriti ma hanno tutte le potenzialità di cambiare la storia del match.