DOPO NOVE ANNI ARRIVA LA DURA LEZIONE
La partita, Inter-Juventus è il match che può riportare sotto la Juventus o in caso di vittoria nerazzurra e dei rossoneri domani, allontanarla.
Inter al completo, bianconeri con assenze importanti.
Pirlo sceglie davanti a Szczesny la coppia formata da Chiellini e Bonucci con Frabotta e Danilo. A centrocampo Ramsey con Rabiot, Bentancur, e Chiesa. In attacco i superstiti Morata e Cristiano Ronaldo.
Conte punta su Lukaku e Lautaro Martinez.Partita che inizia con le squadre che si studiano.
La prima occasione e’ per Ronaldo con un gol annullato, ma passa l’Inter con il classico gol dell’ex, Vidal che si inserisce e di testa batte Szczesny. Lo stesso Vidal sfiora il raddoppio.
La Juventus è disattenta e l’Inter con Lautaro in contropiede va vicina al due a zero. Bianconeri che rischiano troppo sulle ripartenze nerazzurre.
Nella ripresa la formazione di Pirlo non è messa bene in campo e su un lancio in verticale, Barella si inserisce bene e raddoppia.
Triplo cambio per Pirlo con Kulusevski, MCKennie e Bernardeschi per Rabiot, Ramsey e Frabotta. I cambi non portano occasioni e l’Inter va vicina al tre a zero con Lautaro Martinez.
La Juve ci prova ma un cross di Ronaldo in tribuna lascia capire che è una serata no. I bianconeri creano la prima grande occasione al minuto ottantasei con Chiesa.
Nel finale la Juventus crea poco e rischia ancora in contropiede.Bianconeri puniti dal centrocampo nerazzurro, lo avevamo detto che la gara si giocava in quel reparto e la squadra di Pirlo ha perso proprio lì.
Ora si fa dura perché i punti di svantaggio sono tanti, il margine di errore ridotto ma forse, dopo nove anni e’ giunto il momento di abdicare, a meno di cominciare a vincere sul serio tante gare consecutive.