DA ZERO A DIECI - ZERO A QUEL RITORNO IN CAMPO, DIECI AI PRIMI 42 MINUTI

12.04.2021 15:30 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI - ZERO A QUEL RITORNO IN CAMPO, DIECI AI PRIMI 42 MINUTI
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Una partita dai due volti, la Juventus che vince contro il Genoa, non convince al 100% ma almeno non perde punti dalle concorrenti Champions che hanno vinto tutte dimostrandosi quanto mai in forma. La prossima sfida sarà molto indicativa per quel che riguarda le ambizioni bianconere, contro l'Atalanta la squadra di Pirlo dovrà dare, infatti, delle risposte.

ZERO - all'ingresso della Juventus in campo nel secondo tempo con il Genoa. Sicuramente un approccio di partita totalmente deludente e l'ennesima serie di errori che un pò fa preoccupare.

UNO - come i gol presi. Ancora una volta un errore difensivo, importante che non piace. Abbiamo sempre detto che la difesa è la base per costruire successi, lasciare solo un attaccante non è una bella idea.

DUE - come le presenze consecutive di Paolo Dybala, sicuramente una buona serie di minuti, che saranno utili per giocarne magari 40 contro l'Atalanta, la titolarità non ci sembra ancora vicina, ma ci siamo quasi.

TRE - come i tre gol segnati da McKennie da subentrante, attenzione, magari non sarà un titolare fisso, ma come dodicesimo uomo, con cinque cambi conta eccome! 

QUATTRO - alla difesa del Genoa, l'errore di Radovanovic sul primo gol, di Ghiglione sul terzo e Rovella sul primo sono da matita rossa e vanificano quelle fiammate della ripresa.

CINQUE - a Rabiot. Non ci è piaciuto, molle, un pò lento, bravo in una conclusione, ma insufficiente, sicuramente un passo indietro rispetto alle ultime settimane.

SEI - a Ronaldo, perchè alla fine fa involontario assist palo a Morata, ma non gioca una grande gara, avrà una settimana per prepararsi per l'Atalanta. Gesto della maglia? Facciamo finta o consideriamo che sia sul serio per il raccattapalle.

SETTE - a Cuadrado e Chiesa, innescano il primo ed il secondo gol, sono il motorino della squadra, veramente imprescindibili, quando non ci sono o sono sotto tono si vede, eccome.

OTTO - a Szczensy, voto alto per la paratona su Scamacca a fine primo tempo e Pjaca nella ripresa, dovrebbe però parlare di più o farsi capire un pò meglio.

NOVE - a Kulusevski. La sua prestazione è molto buona, sbaglia meno del solito e tira come dovrebbe tirare, insomma, in crescita dopo i disastri con il Torino, ha vent'anni, gli manca la continuità, la troverà contro la sua ex squadra?

DIECI - ai primi 42 minuti, veramente interessanti ed intensi, da Juve, chiudere la pratica velocemente, per poi riaprirla, non va bene, ma fino alla conclusione di Scamacca la Juventus era stata quasi perfetta, domanda per Pirlo, perchè ci si ferma ad un certo punto?

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