DA ZERO A DIECI - ZERO A QUANTO VISTO NEL SECONDO TEMPO, DIECI A QUELLO CHE DOVREMO VEDERE
Le disfatte servono se poi c’è la possibilità di recuperare. La Juventus al Wanda Metropolitano si è giocata tutti i jolly disponibili con due gol presi identici che sono la copia del gioco di Simeone in stile rugby.
Disastro Juve nel secondo tempo con altre due occasioni monumentali concesse ai Colchoneros che hanno vinto alla fine meritatamente.
ZERO - al secondo tempo della Juventus, perché se vuoi vincere la Champions non puoi commettere questi errori, Diego Costa a campo aperto, due gol su corner, si sapeva che era il loro pane.
UNO - come i tiri di Ronaldo in porta in tutta la gara, in porta e diciamo tutto.
DUE - come i gol che serviranno per andare quanto meno ai supplementari, ma senza subirne, impresa difficile ma chi non ci crede stia a casa.
TRE - alla maschera di Simeone. Come allenatore non si discute, il resto e’ un teatrino con proteste continue per qualsiasi cosa. L’esultanza e’ grottesca, si spera di restituirgli i gol al ritorno.
QUATTRO - alla gara di ieri. Sapevamo che era una partita del genere, brutta è che Madama avrebbe giocato male, e’ andata così. Ci voleva maggiore capacità di attaccare sugli esterni e forse inserire prima qualche altro calciatore, ma nulla e’ perduto, ora serve veramente un’altra Juve.
CINQUE - a Ronaldo, non riesce ad incidere, si muove si sbatte, ma da lui tutti si aspettano molto di più, sono le sue partite, non può fare tutto lui, ma nemmeno fare così poco.
SEI - a Pjanic, era mezzo acciaccato ed ha provato a fare qualcosa, non e’ stato sufficiente ma almeno il meno peggio di tutti.
SETTE - a Szczesny, tiene in piedi la baracca uscendo bene su Diego Costa s salvando su Griezmann, meno reattivo sui due gol, soprattutto sul secondo.
OTTO - per gli interventi del Var che sposta fuori area un rigore, annulla un gol all’Atletico e poi decide di non annullarne un altro. Alla fine decisioni tutte corrette.
NOVE - al solito Atletico, aveva più fame, cattiveria, meno classe, sulle palle sporche in area hanno deciso la gara; sulle seconde palle anche, tutti scontri vinti. Alla fine l’hanno portata sul loro terreno ed hanno vinto li. La Juventus al ritorno riuscirà a portarla sul suo?
DIECI - a quello che serve. Una gara da dieci, come a Madrid l’anno scorso, come con il Barcellona due anni fa. Se non succederà giusto andare a casa, non ci sono alibi, si chiama Champions, non Europa League.