DA ZERO A DIECI - ZERO A CHI PERDE TEMPO, DIECI AL RISULTATO

19.10.2017 14:08 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI - ZERO A CHI PERDE TEMPO, DIECI AL RISULTATO
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La Juventus conquista tre punti importantissimi per non dire iperfondamentali per la corsa alla qualificazione e può andare a Lisbona forte del doppio risultato che vorrebbe dire già un piede o quasi negli ottavi di finale. Una gara difficile, complicata dall'autogol di Alex Sandro che ha creato allarmismo e che solo una punizione perfetta di Pjanic e una prodezza di Mandzukic hanno ribaltato.

ZERO - alle perdite di tempo. Rui Patricio perde tempo, troppo, dall'inizio alla fine, dopo Strakosha un altro portiere che fa arrabbiare lo Stadium.

UNO - come i gol subiti. Un errore doppio, da Benatia a Alex Sandro, poco reattivo il primo e pure il secondo, non riescono a contenere la formazione portoghese.

DUE - come le vittorie in casa, i bianconeri l'anno scorso avevano vinto solo una partita nel girone tra le mura amiche, questa volta hanno fatto meglio, ma serve ora una vittoria lontano da Torino, proprio come la scorsa stagione con tre vittorie su tre.

TRE -  come i punti conquistati, incredibilmente importanti quelli di ieri che varranno doppio, forse triplo.

QUATTRO - come i gol consecutivi di Mandzukic. Monaco, Cardiff, Olympiacos e appunto Sporting, tappe di una corsa in cui il croato è stato, essenzialmente, un grande protagonista.

CINQUE - a Benatia, pessima prestazione, forse fuori forma, forse non abituato, il marocchino non riesce a incidere, errore grave quello sul primo gol, rischia anche in altre situazioni.

SEI - a Jorge Jesus. Il tecnico portoghese prepara bene la partita, come aveva fatto in Europa League quando allenava il Benfica, si capisce che sa fare bene la gestione della fase difensiva, ma in attacco crea poco o nulla e quello che crea è merito degli errori bianconeri.

SETTE - a Pjanic, il bosniaco segna un bel gol ed il suo peso nel centrocampo si vede...eccome. 

OTTO - a Mandzukic. Solito leone che sbaraglia tutto e tutti, il suo colpo di testa è una liberazione, manna dal cielo per Allegri, toglie le castagne da un fuoco che poteva essere caldissimo, un eroe.

NOVE - a Higuain. Probabilmente il migliore in campo, lotta, gioca, apre, scambia, crea, conclude, il migliore in assoluto, forse non per tutti, ma per noi.

DIECI - al risultato. La cosa migliore di giornata, la Juventus gioca forse la peggior gara tra le ultime tre, alla fine però arrivano questi tre punti, ottimi, fondamentali per superare il girone, a patto di poter fare bene ancora in Portogallo.

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