DA ZERO A DIECI - UN BELLO ZERO, IL DIECI A CHI NON FA SENTIRE IL PESO DELLE ASSENZE

Vincere per mantenere il distacco in un turno che sulla carta non era svaforevole, anzi; ma che visto il risultato del Chievo a Napoli, poteva avere dei risvolti diversi. Brava la Juve a superare il muro dei veronesi che sono caduti dopi una prodezza di Douglas Costa.

ZERO - come le reti subite, bravo Perin a sventare qualche pericolo portato da Giaccherini e soci, dopo la prova opaca con la Sampdoria, il pronto riscatto.

UNO - come l’evento che speriamo possa essere più storico che altro, l’errore di Ronaldo dal dischetto, qualcosa di unico. 

DUE - come i punti che la Juventus ha preso all’Inter, ci credo che qualcuno vorrebbe #juveout, poverini con la #juvein fanno proprio brutte figure in Italia, sedici punti di distacco a poco più della metà della stagione, distacco siberiano.

TRE - come i nuovi marcatori stagionali, Douglas Costa, Emre Can e Rugani che hanno fatto anche una buona prestazione. 

QUATTRO - come i calciatori che ieri si sono ritrovati a formare l’inedito quartetto di centrocampo, alla fine e’ andata bene e tutti hanno dato il loro contributo. 

CINQUE - a Cristiano Ronaldo, non ci saremmo mai aspettati di dagli il voto più basso nella partita forse più semplice, ma se sbagli due occasioni clamorose ed il rigore alla fine lo meriti. Ha vissuto il suo blue Monday.

SEI - agli esterni di difesa, gara non difficile, hanno spinto anche abbastanza bene ma non sempre positivo lo scambio con i due più avanzati, Bernardeschi e Douglas Costa.

SETTE - a Emre Can e Matuidi. Ci sono piaciuti entrambi, il primo si conferma un grande ruballoni ma anche abile negli inserimenti, fa da diga e mette chili e centimetri, sta recuperando la condizione.Matuidi corre sempre per tre, molto positivo.

OTTO - a Douglas Costa, che accende la lampadina e sbloccai una gara che poteva sembrare difficile, ieri ha fatto la differenza, deve continuare come ha iniziato l’anno nuovo, vale a dire con una crescita continua. 

NOVE - a Dybala, non ha segnato ma ha giocato una grande partita. Il secondo gol e’ una sua invenzione e ha giocato ancora una volta per la squadra. Deve buttarsi più    volte nello spazio, visti i risultati con il Milan e con il Chievo, con la Lazio l’anno scorso fece così uno dei gol più belli.

DIECI - a tutta la rosa, perché se giochi senza Szczesny, Bonucci, Cancelo, Cuadrado, Benatia, Pjanic, Khedira, Mandzukic e non senti nessun effetto vuol dire che hai una grande rosa.

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