CDA JUVE, PROFONDO ROSSO MA CI SONO MOTIVI PER SPERARE

24.09.2022 00:05 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
CDA JUVE, PROFONDO ROSSO MA CI SONO MOTIVI PER SPERARE
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Juventus chiude il bilancio con un profondo rosso. Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2022, che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, prevista il 28 ottobre 2022, in unica convocazione, presso l’Allianz Stadium”, si legge nella nota

“L’esercizio 2021/2022 chiude con una perdita consolidata di € 254,3 milioni, rispetto alla perdita di € 209,9 milioni dell’esercizio precedente. Nel dettaglio, l’incremento della perdita dell’esercizio – pari a € 44,4 milioni – è principalmente dovuto a minori ricavi per € 37,3 milioni; tale calo è originato da minori diritti televisivi e proventi media per € 64,8 milioni (soprattutto per effetto del minor numero di partite di Campionato e UEFA Champions League rispetto all’esercizio 2020/2021, che beneficiava dello spostamento di alcune partite dalla stagione 2019/2020), parzialmente compensati da maggiori ricavi da gare per € 24,5 milioni (seppur ancora significativamente penalizzati dalla pandemia) e da altre voci minori”.

Ci sono elementi di preoccupazione come il fattore Champions che quest'anno rischia di penalizzare ancora di più il bilancio, così come fattori che possono far sperare che il prossimo bilancio sarà migliore, senza il peso di ingaggi rinviati a questo esercizio, così come i costi di acquisto della Continassa. 

“Il patrimonio netto al 30 giugno 2022 è pari a € 169,4 milioni, in aumento rispetto al saldo di € 28,4 milioni del 30 giugno 2021, a seguito del perfezionamento dell’operazione di aumento di capitale a dicembre 2021. Al 30 giugno 2022 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 153 milioni, in riduzione di € 236,2 milioni rispetto al dato al 30 giugno 2021.

La situazione è sicuramente pesante ma la proprietà ha dimostrato di avere le idee chiare e le spalle larghe, bisognerà evitare di fare investimenti alla Ronaldo non sostenibili. 

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