CADUTI NELLA TRAPPOLA

La Juventus purtroppo c’è caduta, la trappola di Diego Simeone era chiara, partita nervosa, pressione, cattiveria, grande attenzione difensiva e palle da fermo. La formazione del Cholo gioca un calcio semplice che ti distrugge con cattiveria, con attenzione, con mestiere e ti innervosisce. Un allenatore al limite del grottesco, per non dire altro, in panchina, abile a fare scenate per creare pressione attorno all’arbitro, pressione che alla fine è almeno servita a porre meno attenzione al gol di Gimenez che forse in situazione normale sarebbe stata annullata per fallo su Bonucci. 

L’Atletico aveva una strategia chiara, far innervosire la Juventus, chiudersi e bloccare l’avversario, cercando di colpire con la pressione, le ripartenze, le palle da fermo, le seconde palle. La Juventus è caduta proprio dove non poteva e non doveva cadere, un vero peccato, prendere due gol e non farne nemmeno uno, mette la Juventus in una pesante situazione di difficoltà. 

La trappola di Simeone è riuscita alla perfezione, la Juventus c’è cascata in pieno non giocando come sapeva, se andrà a casa sarà un’eliminazione meritata che deve sicuramente far riflettere.

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