BONUCCI, SALTO IN AVANTI

Leonardo Bonucci compie un salto in avanti, nella personalità, nelle prestazione e anche a livello letterario con un bel libro che parla di un argomento molto delicato che colpisce molti adolescenti di oggi, il bullismo.

Ogni storia ha una sua peculiarità, ma raccontarle serve per poter risolvere i problemi e sicuramente aiutare altri ragazzi che si trovano nella stessa difficile situazione.

Lo stesso Leonardo Bonucci confessa: "io da piccolo sono stato vittima di un bullo in diverse occasioni. Sono stato fortunato a reagire nella maniera in cui ho reagito, perché quello mi ha fatto diventare quello che sono oggi, con un carattere forte. Però sono stati momenti difficili e oggi mi metto dalla parte del genitore. Dobbiamo fare attenzione, comunciare,  condividere, perché magari dietro una smorfia si nasconde un grande dolore".

Leonardo è cresciuto parecchio nel tempo ed ha fortificato il suo carattere che gli ha permesso di diventare uno dei leader della Juventus.

GRANDE STAGIONE  - la sua stagione è stata fino ad ora positiva, da guida, dove è riuscito ad essere una vera e propria guida per Mattijs De Ligt: “Quotidianamente si vedono i miglioramenti e le doti di un grande giocatore, lui è un ragazzo molto umile, che deve migliorare e con queste doti sicuramente diventerà uno dei migliori al mondo”.

Non era facile non far rimpiangere Chiellini, ma Bonucci fino ad ora c'è riuscito con una serie di prestazioni di alto livello che hanno permesso al reparto arretrato della Juventus di essere tra i migliori in Europa.

LEADER - per Bonucci, il ruolo di vero e proprio Leader, che vuole dire anche confermare l'unità del gruppo, a partire dalla gestione dei compagni più forti, come Ronaldo, Leonardo conferma che non esiste un caso: "Sì abbiamo parlato. L’importante è che quando qualcuno non è al top della forma fisica ce ne sia un altro. Abbiamo più di un giocatore che sta dimostrando di essere al top. Facciamo parte di un gruppo e dobbiamo essere competitivi fino alla fine perché l’obiettivo è quello di essere al top verso febbraio-marzo”.

Obiettivo vincere, lo dice chiaramente Bonucci, non si vuole fermare, vuole ottenere il meglio sia in Italia che in Europa.

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