BONUCCI ALZA IL MURO!
Leonardo Bonucci lancia la sfida scudetto a Conte ed ai nerazzurri. Sarà una sfida difficile e dura in cui saranno i dettagli a fare la differenza ed i cui non ci sono favorite: "In questo tipo di partite dare una favorita è sempre difficile. Sicuramente loro hanno iniziato bene il campionato, come era lecito aspettarsi con l'arrivo di Conte che ha messo insieme una grande squadra.”
CONTE - il grande avversario è Conte, Bonucci chiaramente lo stima, ma spiega che l’allenatore leccese è arrivato alla Juve al momento giusto: “Credo che Conte sia stato perfetto per quella Juve: gli serviva una chance con una grande e noi dovevamo ritornare grandi dopo Calciopoli, avevamo bisogno di qualcuno che ci facesse capire cosa significava indossare questa maglia. Dopo tre anni alla grande, il nostro percorso di crescita è continuato e si sono divise le strade, ma i rapporti sono comunque rimasti.”.
La Juventus si è evoluta, se con Conte aveva vinto in Italia, con Allegri ha vinto cinque volte in Italia, ha aggiunto la coppa Italia e giocato due finali europee. Ora con Sarri vedremo, Bonucci non lo dice ma dopo le prime difficoltà, la situazione sta migliorando.
LA DIFESA - per Bonucci la squadra sta crescendo: “Stiamo crescendo ed è con il lavoro che certe situazioni migliorano. Il percorso ora è iniziato e non finirà qui. De Ligt? Ha tutto per diventare il miglior difensore del mondo. Deve crescere gradualmente, gli è stato messo troppo peso addosso nelle prime partite. Ci siamo passati tutti, fa parte del nostro lavoro. Ora è più sereno. Come me gli piace giocare il pallone, viene dalla scuola olandese dove anche i difensori devono far girare la palla velocemente. Lui a differenza mia però è più forte e cattivo nell'uno contro uno, nel giocare a uomo, per questo abbiamo incontrato qualche difficoltà. Matthijs ha fatto una crescita veloce per un giovane di 19 anni".
De Ligt ha trovato Leonardo Bonucci, una guida, un supporto, un compagno che può aiutarlo. Bonucci e De Ligt, la coppia che avrà il crash tets domani, mantenere la porta inviolata sarebbe un presupposto importante per uscire da San siro con un ottimo risultato.