ALLEGRI E LE TRE MOSSE

Massimiliano Allegri ha vinto il derby con il Torino con estrema sagacia tattica e furbizia. Una prestazione non scintillante, ma nessuno lo chiedeva dopo aver giocato delle partite così intense di recente, ma anche una dimostrazione estrema di forza in un momento delicato. 

PRIMA MOSSA - Allegri ha sorpreso con la prima mossa, Alex Sandro in avanti sulla linea degli attaccanti o poco dietro. Mossa azzeccata non solo perchè il brasiliano è risultato uno dei migliori se non il migliore in campo, ma perchè è stata di grande intelligenza, bloccare le corse ma anche sfruttate la condizione crescente di Alex Sandro che ha dato in ripiegamento anche una grossa mano ad Asamoah che in fase difensiva ha giocato meglio del solito. Insomma, un esperimento totalmente riuscito assolutamente da riproporre con Alex Sandro ottimo anche come incursore per il gol decisivo.

SECONDA MOSSA - Sturaro a centrocampo, forse ha sorpreso perchè l'ex genoano aveva giocato poco. Magari non sempre preciso nei passaggi, Sturaro ha corso dall'inizio alla fine con grande continuità e giocando forse la migliore partita stagionale per intensità e motivazione, un martello.

TERZA MOSSA - inserimento di Rugani. Non facile giocare al posto di Benatia, Rugani ci è riuscito, ha bloccato mister cento milioni Belotti, ha lottato come un leone e ha meritato un voto alto. 

Insomma, tre scelte che potevano essere e sembrare rischiose e che si sono rivelate totalmente vincenti, Allegri perfetto che ha risposto così alle critiche ingiuste di martedì. 

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