TJ - SIMEONE in conferenza: "Juve fortissima, a Torino ci farà soffrire. Esultanza? Serviva coraggio. Gol annullato? Se credete che una persona di 1.87 possa cadere in quel modo..."

Diego Simeone risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Tuttojuve.com riporta le sue parole: "Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, abbiamo potuto portare il gioco dove ci sentivamo più comodi, più a nostro agio, poi abbiamo adottato una posizione difensiva per questa partita. E ci siamo trovati in una situazione che ci ha dato dei gol contro un rivale fortissimo, che sicuramente ci farà soffrire a Torino".

Vorrei che ci spiegasse la sua allegria per il primo gol.
"Inizio col rispondere che la fase ad eliminazione non è finita, quindi c'è ancora la partita da giocare e quindi dovremo sicuramente soffrire contro un grande rivale, una squadra con grandissimi giocatori. Per quantio riguarda la mia esultanza, per mettere Costa e Koke dopo un mese che non giocavano bisognava avere molto coraggio. L'ho fatto ed è andata bene".

Come ha visto il gol annullato e la traversa?
"Sì, c'è stata la palla ferma, io non credo nella giustizia nel calcio, chiaramente è la forza delle squadra che fa andare avanti la partita. Per quanto riguarda il gol di Alvaro, continuo a credere che il Var continui ad aiutarci per essere più giusti in tutte le situazioni. Se lei crede che una persona di 1.87 possa cadere in questo modo durante un'azione di gioco, allora ok, se ci crede lei...".

Come si recupera dal punto di vista fisico e psicologico dopo questa partita?
"Sono essere umani, lo dico sempre, vincere, vincere, e continuare vincere, non è una cosa facile, è una cosa complessa, difficile, facciamo fatica tutti i giorni a competere in un torneo in cui il Real Madrid e il Barça sono molto forti, e in una Champions dove ci molte squadre potenti. La nostra forza, la nostra crescita, giorno per giorno, come società e anche come squadra.... cerchiamo di andare avanti e di crescere"-.

Tre cambi in nove minuti. E' stato l'ideale per la squadra?
"Sì, lo sapevano, l'ho detto a Correa, Morata e Lemar che sarebbero entrati, che l'idea era rinfrescare un po' la squadra in quella parte della partita, perchè non potevano giocare 90 minuti, Diego Costa non poteva giocare 90 minuti e Correa è un punto di forza molto buono per la squadra. Hanno giocato come terzini e questo deve farli sentire orgogliosi nella vita, non è facile, giocare in una squadra. Oggi siamo riusciti a farlo".

Perché ha scelto di far giocare Costa e far entrare Morata?
"Voi mi avete chiesto se Diego potesse giocare 90 minuti e vi ho detto di no. Ho parlato con entrambi stamattina e gli ho detto cosa mi sarei aspettato, me lo hanno dato entrambi. Morata ha segnato, il VAR non ha aiutato molto.

Stasera ha fatto la partita dei suoi sogni. Quanto peseranno le assenze di Costa e Thomas?
"Quando i calciatori giocano come vorresti, vuol dire che hanno realizzato quanto chiesto. Il cartellino di Thomas era giusto, quello di Diego Costa no".

Cosa si sente dopo una delle sue migliori partite in questo stadio?
"Molto bene per i calciatori. Quando i calciatori rappresentano quello che è l'Atletico Madrid sono felice. Noi giochiamo così, non cambieremo il nostro stile: giocheremo sempre in questo modo, su questa strada e continueremo così, cercando di crescere".

Cosa ha detto ai giocatori?
"Io penso che anche con il Borussia abbiamo giocato molto bene, io credo che quando abbiamo dei giocatori che lottano tutti insieme possiamo vincere come squadra".