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TJ - Hrádecký: "Ronaldo non si può fermare". Bosz: "De Ligt era un top player già a 17 anni"

30.09.2019 18:45 di Edoardo Siddi Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - Hrádecký: "Ronaldo non si può fermare". Bosz: "De Ligt era un top player già a 17 anni"

Alle 14:30 Miralem Pjanic (qui le sue parole) e Maurizio Sarri (qui le sue parole) hanno presentato la sfida al Bayer Leverkusen. Ora tocca ai tedeschi parlare. Dalla sala stampa dell'Allianz Stadium, Tuttojuve.com vi racconta la conferenza in diretta.

Domande per Hrádecký 

Come ripartite dopo il ko col Lokomotiv?

La concentrazione a volte non basta e rispetto alla partita col Lokomotiv dovremo avere più convinzione. Dobbiamo superare la delusione, ormai è alle nostre spalle, quindi dobbiamo fare un'ottima prestazione con forza. Sappiamo che è possibile.

Come si prepara una partita qui e come si ferma CR7?

Non lo si può fermare. Si tratta di un calciatore di livello assoluto, sarà un compito molto difficile. Dovremo stare attenti e non lasciare spazi, perché oltre a lui ci sono anche altri calciatori pericolosi, quindi dovremo cercare di concedere il meno possibile. E anche io dovrò fare del mio meglio per fare più parate possibili.

Cosa succederebbe in caso di sconfitta?

Non ci voglio pensare, voglio solo pensare a fare una bella partita domani. Anche per i nostri tifosi che ci hanno seguito fino a qui voglio portare a casa dei punti. Ringrazio tutti per il sostegno, e come me li ringraziano anche gli altri calciatori.

Domande per Bosz

Lei ha fatto esordire in prima squadra, giovanissimo, De Ligt all'Ajax. L'ha sorpresa la crescita di questo giocatore? Si aspettava che arrivasse così presto in una grnade squadra come la Juve? Come lo vede cambiato da allora?

Lui quando era con noi aveva 17 anni ed era già un top player. Da lì ha continuato a crescere sempre di più. Già a 17 anni potevamo definirlo un grande calciatore e anche l'allenatore della Nazionale ha chiesto di averlo subito. E' un talento e ce ne sono pochi sia a quell'età che adesso.

Come stanno i giocatori?

Sì, sono tutti in forma e sono tutti i pronti.

Un giudizio e una breve descrizione di Havertz? Può essere paragonato a Joao Felix come livello di giocatore?

Non faccio mai paragoni tra calciatori, non ha senso. Non ci sono calciatori che si possono paragonare in senso assoluto.

Abbiamo visto Sinkgraven nelle ultime partite, domani lo vedremo in campo?

Sì, domani ci sarà.

Che importanza avra Aranguiz in mezzo al campo davanti a un Pjanic in questa forma?

Domani non giochiamo contro un calciatore, ma contro un'intera squadra, un'ottima squadra. Difficile da affrontare. Lui è un giocatore importante per noi, ma è solo un giocaotre della squadra e non possiamo né vincere né perdere da soli. Abbiamo bisogno di un'ottima conduzione della partita e faremo di tutto per vincere. Da squadra.

Prima di partire avete aspettato un'ora. C'è stato un po' di nervosismo?

Ovviamente no. Sarebbe stato meglio non avere questi tempi morti, ma non sono cose rilevanti.

Con il Lokomotiv eravate favoriti, ora no. Qual è la differenza?

Vero, dovevamo assolutamente vincere in casa con il Lokomotiv. Purtroppo non è accaduto e domani abbiamo una seconda chance.

Come avete studiato la Juve, come avete studiato Sarri? Quale può essere un potenziale punto debole?

Noi ci prepariamo sempre molto bene sul nostro avversario: ci sono persone addette a questo compito. L'abbiamo fatto anche in questo caso. Sappiamo che squadra sia la Juve, anche se ha giocato due giorni fa giocherà ad alto livello, sappiamo che Sarri ama far giocare bene a calcio le sue squadre e non è facile da affrontare. L'abbiamo visto sia al Napoli che al Chelsea e sarà difficile affrontarlo.