TJ - Giovanni Kean a Sky Sport: "Moise deve rimanere umile e continuare a lavorare"

Giovanni Kean fratello di Moise ha parlato ai microfoni di Alessandro Acton di Sky Sport. Ecco le sue parole riportate da TuttoJuve.com

Ricordi quando Moise giocava all'oratorio?

"Si è stato un periodo molto importante per mio fratello. L'ora torno di Asti è un luogo molto significativo per lui. È un luogo molto importanti ortensie per lui dove ha passato l'infanzia. Era sempre con il pallone. La domenica si organizzavano tornei ed era sempre qua presente a dare il suo contributo".

All'oratorio di Asti c'è un muretto particolare...

"Si questo muretto è il più grande amico di mio fratello. Perché ogni volta che provava a giocare con noi le cacciavamo dicendogli che era troppo piccolo per giocare con noi e allora prendeva il pallone e si metteva davanti al muretto e andava a destra e a sinistra fino all'esasperazione. Poi si metteva a giocare a basket faceva tantissime attività, non riusciva a stare fermo. Faceva basket, Ping pong e pallavolo. Qualsiasi cosa gli andava bene".

Cosa hai provato dopo il gol in nazionale, vi siete sentiti?

"Si ci siamo sentiti, l'emozione è grande. Penso sia il sogno di ogni ragazzino. La cosa che gli ripeto sempre è di rimanere umile, di continuare a lavorare, perché comunque sta facendo un buon percorso ma non siamo alla fine, anzi all'inizio, quindi deve rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare"