TJ - BONUCCI IN MIXED ZONE: "Spero di sentire la curva cantare di nuovo il mio nome. Dico grazie a Marotta"

Leonardo Bonucci, al termine della gara vinta per 3-0 contro lo Young Boys, in mixed zone ha commentato la partita. Ecco quanto raccolto da Tuttojuve.com:

Grande momento della Juve che sa solo vincere e gran momento anche per te. Difensore, ma l'altro giorno in gol e oggi assista da 40 metri come di solito fanno i centrocampisti...

Sì, è un grande momento. La Juventus sta interpretando alla grande questo inizio di stagione dove la cosa che è cambiata è l'approccio alle partite e la determinazione con cui vengono affrontate le squadra a prescindere dal nome che portano. È una cosa importante e anche per me è importante questa settimana, questi tre giorni anzi, perché sabato ci sarà la partita più importante, però sono state due partite fondamentali per reinserirmi all'interno di un ambiente che per me è tornato a essere casa.

Leo tornare alla Juve era un tuo obiettivo, il tuo prossimo obiettivo qual è?

Ritornare a vincere con la Juve e possibilmente farlo anche in Europa.

Ti sei ripresentato alla Juventus dicendo che avresti voluto trasformare i fischi in applausi: missione compiuta.

Per il momento sì. Adesso sta a me continuare, anzi aumentare gli applausi e spero un giorno di risentire la curva invocare il mio nome come era in passato. So che per loro come per me è stato un anno difficile, però io sul campo cercherò di dare sempre più del massimo.

Una costante della tua esperienza juventina è stato il direttore Marotta. Sei stato uno dei primi a essere voluti da lui qui, adesso tu torni e lui se ne va.

(ride, ndr). Sì, al direttore posso dire solo grazie perché mi ha voluto insieme a Paratici ancora prima del Mondiale del 2010. Mi ha portato alla Juve che ero ancora sbarbato, quindi posso solo dire grazie. È ovvio che quando si perdono persone alle quali si vuole bene c'è un po' di difficoltà nell'assorbire tutto quanto, però questo è il calcio e sicuramente è stata una decisione valutata da chi di dovere. Io posso solo dire grazie a Marotta.